CRESCENTINO

Caso passaporti, il servizio sarà attivato

Ma Sellaro: «La città ha troppi problemi»

Caso passaporti, il servizio sarà attivato
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Caso prenotazioni passaporti. Dopo che il tema è stato sollevato dal già candidato a sindaco Salvatore Sellaro, ecco che il consigliere comunale di minoranza Carmine Speranza ha presentato un’interpellanza nella quale si sottolineava l’impossibilità a Crescentino di effettuare la prenotazione per il rilascio del passaporto alla Questura di Vercelli.

Caso passaporti, il servizio sarà attivato

Così, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, che è durato meno di venti minuti, la tematica è stata affrontata. Tant’è che il sindaco Vittorio Ferrero ha risposto: «Il servizio di prenotazione per il rilascio dei passaporto attivo presso l’ufficio anagrafe e stato civile è stato disattivato il 14 ottobre 2020 a seguito delle note vicende giudiziarie che hanno interessato gli allora impiegati.
Successivamente, stante anche il lungo periodo in cui i viaggi internazionali per cui necessitava il passaporto erano fortemente diminuiti a causa delle restrizioni anti Covid19, si era inizialmente soprasseduto alla riattivazione del servizio.
Nell’autunno 2022, l’Amministrazione ha manifestato l’intenzione di ripristinare il servizio passaporto e in tale ottica il 26 gennaio si è provveduto ad inoltrare la richiesta alla Questura di Vercelli per conoscere quali fossero le modalità di riattivazione del servizio. Trascorsi trenta giorni senza cui sia giunta risposta, si è dunque provveduto a contattare la Questura per avere un riscontro. Il responsabile del settore segreteria e affari generali ha quindi identificato nell’istruttore amministrativo in servizio all’ufficio anagrafe e stato civile la persona di riferimento a cui associare l’utenza per la riattivazione del servizi».

La reazione di Sellaro

Immediata la reazione di Sellaro che anche se non siede in Consiglio è tornato a difendere i cittadini di Crescentino.
«E’ più di un anno e mezzo che non c’è più il virus - commenta Sellaro - Ferrero ha cercato di fare il furbo pensando che tra i suoi cittadini non ci siano persone intelligenti. Io mi sono accorto che non rispettava la legge: era omissione di atti di ufficio. Quindi ha avuto paura. Per attuare questa legge bastava dare la delega ad un dipendente. Se non voleva darla, doveva solamente firmare lui. Per tutti i disagi che ha fatto vivere ai suoi cittadini, dovrebbe chiedergli scusa. Perché di cittadini che hanno vissuto questi disagi ce ne sono in città».

Poi Sellaro risponde allo «stai sereno» del sindaco Ferrero nei suoi confronti.

«Come posso stare sereno? Abbiamo un sindaco che costa 3300 euro al mese - spiega Sellaro - ma non mi risponde alle domande. Gli ho chiesto informazioni sui lavori al Palazzo Municipale ma non non mi risposto.
E’ un sindaco che ha messo le mani nelle tasche dei cittadini. Un sindaco che riceve più di 200 mila euro dalle compensazioni nucleari. Dunque la domanda sorge spontanea: cosa intende fare con tutti questi soldi? Come li intende spendere?
Viale Po è stato trasformato nella grande muraglia, senza un fiore, senza un colore.
Spende 260 mila euro per comprare l’ex oratorio parrocchiale: ma poi dove li troverà un milione di euro per metterlo in sicurezza e realizzare i parcheggi a pagamento?
Un altro problema che dovrebbe affrontare è l’assenza di un comandante di polizia municipale: adesso come responsabile è il geometra Di Capua.
Ecco perché non posso stare sereno perché Crescentino ha tanti problemi. Ah, invito il sindaco quando va a controllare il servizio mensa e mangia in refettorio di pagare il “buono pasto” come fa il sindaco di Fontanetto Po Riccardo Vallino. E di pagare anche quando va ai pranzi e cene delle associazioni.
Comunque Ferrero può star tranquillo, io non sono in campagna elettorale perché non mi candido. Io sono un libero cittadino che sottolinea i problemi della città nella quale vivo».

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