Cavagnolo è il paese che differenzia di più
Il primo trimestre 2023 mostra dati incoraggianti per la raccolta rifiuti e c’è anche chi aumenta il livello
Come va la raccolta differenziata nei paesi della Collina Chivassese? Ce lo dicono i dati raccolti da Seta S.p.a. mettendo a confronto i primi tre mesi sia del 2023 che del 2022.
Racconta differenziata, i dati
A Castagneto Po è stabile la percentuale di raccolta: il 63,08 per cento. Il quantitativo totale di differenziata sino a marzo di quest’anno è di 105.856 chili rispetto al 2022 pari a 98.508 chili. A fare la differenza sono stati i maggiori quantitativi di plastica e vetro, ma soprattutto degli ingombranti: 14.610 i chili di ingombranti conferiti quest’anno a fronte dei 6.379 chili dell’anno precedente.
Spostandosi poi a San Sebastiano, la percentuale di raccolta passa da 65,17 per cento del 2022 a 64,87 per cento di quest’anno. Il totale di differenziata del 2023 è di 121.880 chili rispetto ai 118.039 chili del 2022. Tra i materiali che hanno «fatto peso» quest’anno è il vetro con 24.882 chili rispetto ai 23.863 chili del 2022.
Cavagnolo è il paese che differenzia di più
A Cavagnolo la raccolta «spicca il volo» con un dato da 10 e lode: la percentuale è del 73,42 per cento nel 2022 che sale al 74,35 per cento nel 2023. Il totale di differenziata fino a marzo di quest’anno è stato di 226.171 chili mentre quello dello scorso anno nello stesso periodo è 220.759 chili. A incrementare il peso è stato il verde passato da 37.758 chili nel 2022 a 45.238 chili del 2023 mentre è da notare positivamente il calo considerevole degli ingombranti: 29.077 chili nel 2022 a fronte dei 15.609 chili nel 2023.
La situazione
Brusasco si aggira sulla percentuale di raccolta del 70.07 per cento dell’anno scorso con un totale di differenziata di 124.077 chili diminuita a 69,29 per cento di quest’anno con un totale di 117.352 chili. In questo paese a fare la differenza è la raccolta del verde che passa da 21.644 chili del 2022 a 18.405 chili nel 2023.
Verrua Savoia non cambia di molto la percentuale: dal 68,14 per cento dello scorso anno passa al 67,05 per cento. Sono 95.900 i chili raccolti sino a marzo di quest’anno a fronte dei 98.609 dell’anno scorso. Anche in questo paese le maggiori differenze si riscontrano nel verde: 15.521 chili nel 2023 e 17.748 nel 2022.
A Casalborgone la percentuale si mantiene purtroppo anche quest’anno bassa: 63,72 per cento con 113.479 chili raccolti simile alla precedente del 63,92 per cento con 113.616 chili. A influire sul peso sono i quantitativi di vetro conferito, seguito dall’organico, ingombranti, carta e plastica.
Brozolo è un paese con una percentuale di raccolta attuale al 69, 04 per cento con 35.572 chili e dello 69,81 per cento dell’anno scorso con 36.916 chili. Non ci sono notevoli cambiamenti, anche in questo paese i quantitativi di vetro superano quelli degli altri materiali smaltiti.
A Lauriano la percentuale è passata dal 65,73 per cento a 64.95 per cento. Sono 94.365 i chili raccolti nel 2023 a fronte dei 91.158 chili del 2022. Il vetro passa da 18.289 chili a 19.198 chili, il cui peso supera gli altri materiali, seguito subito dall’organico.
Infine, a Monteu da Po la percentuale passa da 67,09 per cento con 59.167 chili a 66,51 per cento con 58.576 chili con il maggior peso del vetro e metalli.
La classifica
Al primo posto per la miglior percentuale di differenziata è Cavagnolo, seguito da Brusasco, Brozolo, Verrua, Monteu da Po, Lauriano, San Sebastiano da Po, Casalborgone e Castagneto Po.