«Cavalcaferrovia pericoloso: il cemento si sgretola, i pali di ferro sono scoperti»
L’ex assessore Viano lancia l’allarme e chiede agli amministratori dove sono...
Immagini da far venire i brividi quelle che ci mostra l’ex assessore Agostino Viano. Non è un cavalcavia di qualche paese italiano isolato come molti potrebbero pensare, dove nessuno passa mai dunque lontano dagli occhi. Sono immagini di questi giorni del cavalcaferrovia di frazione Borgo Revel di Verolengo quello che porta dalla 31 bis a via don Secondo Francisco, cioè il secondo in direzione di Crescentino. Gli scatti parlano da soli, non sarebbe necessario nessun commento se non l’invito, come fa proprio attraverso le colonne del nostro settimanale Viano, all’Ente preposto per la sua manutenzione.
«Cavalcaferrovia pericoloso: il cemento si sgretola, i pali di ferro sono scoperti»
«Questo cavalcaferrovia - spiega il consigliere Viano - è stato realizzato agli inizi degli Anni Ottanta. Si tratta di un’opera realizzata da Ferrovie che dovrebbe anche occuparsi della manutenzione dello stesso. Ma dalla sua costruzione sino ad oggi nessuno ci ha mai messo mano. Se Rfi è responsabile di questa situazione di negligenza, certo non possono lavarsene le mani gli Amministratori. Né quelli di oggi come quelli di ieri.
Ad esempio mi chiedo, l’assessore Stefania Casa, che abita a Borgo Revel e che dà lì passa, non lo ha mai visto? Al posto di spendere soldi per installare dei cestini a forma di matita al parco giochi (oltre 10mila euro) perché non sollecitare la manutenzione di questa infrastruttura? E così anche sindaco e vicesindaco delegato alle opere pubbliche.
Ma chiedo anche al consigliere Andrea Angogna cosa abbia fatto nei cinque anni in cui era in maggioranza. Mai visto? Così anche l’ex sindaco Rosanna Giachello e tutti gli altri componenti del gruppo. Nessuno in questi anni si è preoccupato di questa situazione che però è grave. Il cemento si è sgretolato e oggi ci sono i ferri scoperti. Mi chiedo cosa si aspetti a segnalarlo».
Viano dunque chiede a sindaco e assessore di farsi portavoce di questa situazione.
«Avrei voluto fare questo intervento a fine consiglio ma il sindaco non mi ha permesso di parlare - commenta Viano - Allora l’ho proprio invitato a comprare e leggere il vostro giornale affinché potesse venire a conoscenza di quanto sta accadendo.
Colgo l’occasione per precisare a chi va dicendo in giro che mi occupo solo di Casabianca, frazione nella quale vivo, che non è così. Certo, per me è più facile segnalare le problematiche e le richieste di Casabianca ma, come potete vedere, oggi sto segnalando un problema di Borgo Revel perché persone che abitano lì si sono rivolte a me chiedendomi un aiuto. E così fanno anche quelli delle altre zone, per me Verolengo è tutta uguale».