Cavalcaferrovia, «Viano, cos’ha fatto in quindici anni?»
Il gruppo di opposizione sottolinea che, dopo il crollo del Morandi, erano state fatte le opportune verifiche
Lo stato del cavalcaferrovia di Borgo Revel di Verolengo, dopo le osservazioni del consigliere di maggioranza Agostino Viano, resta al centro del confronto.
Cavalcaferrovia, l'analisi della minoranza
«In seguito alla tragedia del ponte Morandi avvenuta il 14 agosto 2018, il 23 agosto dello stesso anno, Città Metropolitana di Torino ha affidato l'incarico al Comune di Verolengo amministrato dalla maggioranza del sindaco Giachello alla quale noi Consiglieri abbiamo partecipato, di censire tutti i ponti, i passaggi sopraelevati di strade, autostrade, i cavalca ferrovia presenti sul proprio territorio e darne comunicazione al fine di poter monitorare lo stato degli stessi affinché non si ripetesse ciò che era drammaticamente accaduto a Genova. - spiega il gruppo Progetto Verolengo Futura - Ovviamente abbiamo operato in tal senso, contrariamente a quanto dichiarato dal consigliere Viano. Quindi, la regola è che ogni Ente, per la propria competenza, deve svolgere la manutenzione necessaria e non è obbligato a portare a conoscenza l'Amministrazione comunale del proprio operato relativamente agli interventi svolti. Qualora si dovesse riscontrare una situazione di criticità, come quella evidenziata nell'articolo, l'Amministrazione è tenuta ad informare l'Ente preposto per la manutenzione il quale interviene decidendo il da farsi».
«Viano, cos’ha fatto in quindici anni?»
Il gruppo di opposizione spiega: «Detto ciò, la domanda viene spontanea: il Consigliere di maggioranza/minoranza Viano (non è ben chiaro), considerato che lo stato di degrado del ponte del secondo cavalcaferrovia di Borgo Revel da lui evidenziato non può essere frutto dell'usura dell'anno 2023, considerato che Viano è stato assessore della Giunta Borasio dal giugno 2019 sino alla fine del 2022, per quale motivo non ha segnalato questa criticità all'Ente preposto nel periodo di sua permanenza in Giunta? La risposta la dà direttamente Viano quando dice che non si occupa solo della frazione di Casabianca presso la quale dimora, ma anche di Borgo Revel. Considerando, che Viano è nell'Amministrazione del Comune di Verolengo da quasi 15 anni, ci viene da dire: meglio tardi che mai, visto che prima di oggi evidentemente non si è interessato e non conosceva la frazione di Borgo Revel. Ricordiamo a Viano che il Comune di Verolengo è composto non solo dalle frazioni di Casabianca e Borgo Revel di recente sua scoperta, ma anche del capoluogo e di altre 5 frazioni. Ci auguriamo che a Viano non occorrano altri 15 anni per scoprire e capire le esigenze di tutto il territorio Verolenghese».