Chiude Happylandia

«Nonostante l'entusiasmo ancora a mille, è con un velo di tristezza che Happylandia annuncia la chiusura delle sue attività» dice Rita Girardello, presidente del sodalizio che il 31 dicembre 2023 ha cessato la sua attività.

Chiude Happylandia

Una scelta sofferta per Rita che motiva così: «Dopo anni di gioia infinita e di dedizione, arriva comunque il momento di fare i conti, chi con l'età, chi con i vari progetti di vita. Riteniamo sia giusto che i bambini debbano ricevere il 100% delle energie e per questo preferiamo chiudere con alle spalle la splendida Estate Ragazzi 2023».

I motivi della scelta

Una scelta molto sofferta quella di Rita che prosegue riuscendo a parlare a stento: «Non esiste un momento giusto per chiudere, ma quest’anno i ragazzi che hanno iniziato con me da quando erano piccoli hanno intrapreso un nuovo percorso che siano gli studi o il lavoro e io son molti anni che mi dedico a queste attività. Quindi, ritengo che forse questo sia il momento più opportuno per chiudere. Dovrò abituarmi a questa realtà. E’ una scelta sofferta, ma opportuna e come grazie a tutte le famiglie per la fiducia e l'affetto che ci hanno sempre dimostrato e a tutti i bambini grandi e piccoli, per le infinite gioie che ci siamo scambiati».

«Devo e assolutamente voglio dire grazie soprattutto ai miei animatori: stupendi, fantastici. - Parole molto toccanti e sentite quelle di Rita - Ragazzi che ormai si sono affacciati al mondo dei grandi e che hanno dimostrato in questi anni grande maturità, senso di responsabilità e soprattutto amore verso gli altri. Con il volontariato hanno saputo tenere alto il valore della loro generazione, a dispetto di quanto molte persone pensino dei giovani, dando prova di grande forza e maturità. Li ringrazio tutti, dal lontano 1998 ad oggi: resteranno tutti nel mio cuore perché sono pezzi importanti della mia vita».

Numerose negli anni le attività sostenute da Rita prima ancora della nascita di Happylandia: dall’animazione in oratorio, alla formazione degli animatori per proseguire con la ludoteca, le serate di cabaret e poi ancora i servizi di pre e post scuola e i centri estivi. Insomma negli anni l’impronta sul tessuto sociale di Rita è stato imponente e di sicuro si avvertirà la sua mancanza.