Chiude la filiale di Intesa Sanpaolo, l’indignazione di una correntista
Il sindaco ha fatto presente i disagi dei clienti e la banca ha assicurato assistenza

Chiuderà a breve la filiale di Intesa Sanpaolo con sede in via San Clemente 1. Con la sede di Caluso, che verrà accorpata a quella di Chivasso, verranno chiuse anche quelle di Ciriè, San Maurizio Canavese e Volpiano. Una decisione che ovviamente, calata nel quotidiano, non raccoglie di certo consensi favorevoli, soprattutto da parte di chi è cliente di Intesa San Paolo da molti anni. e sono anche in molti che stanno progettando di cambiare banca.
Chiude la filiale di Intesa Sanpaolo
«Sono cliente da più di quarant’anni anni della filiale Intesa San Paolo di Caluso – dichiara Maria Teresa Savino docente di Scuola Primaria - mio padre è stato uno dei primi impiegati dell'Olivetti, nei primi Anni '50, a farsi accreditare lo stipendio nella filiale calusiese. In tutti questi anni ci siamo sempre trovati benissimo, gestori e impiegati gentili, disponibili, competenti. Mi è stato comunicato, pochi giorni fa, che la filiale chiude definitivamente il 21 giugno. La notizia mi ha sorpresa e profondamente indignata. I vertici della banca che hanno preso questa decisione si vergognino! Chiudere una filiale in un paese come Caluso che conta più di 7mila abitanti! Penso alle persone anziane, penso a coloro che non hanno la patente di guida, penso alle persone più fragili, le filiali più vicine sono Chivasso, Ivrea, Rivarolo, Castellamonte, scandaloso. Da parte mia sicuramente cambierò banca e mi augurerei lo facessero tutti i clienti della filiale. Ho una speranza piccina piccina, che i vertici della banca ci ripensino e che la filiale di Caluso possa essere aperta almeno un paio di giorni alla settimana, devono tenere la filiale aperta almeno due volte alla settimana! Nessun rispetto per i piccoli risparmiatori! La filiale di Caluso ha anche clienti che provengono dai paesi vicini. Se per ipotesi tutti i clienti di Caluso si riversassero su Chivasso, si formerebbe agli sportelli una coda fino a Caluso. Ci hanno pensato questi cervelloni che stanno ai vertici della banca?».
L'intervento del sindaco
Malcontento e rabbia sicuramente non sono dei buoni presupposti per collaborazioni future, della questione si è occupata il sindaco Maria Rosa Cena. «Ho parlato venerdì scorso con i vertici di riferimento territoriale di Intesa San Paolo – dichiara il sindaco Cena – sono stati proprio loro a richiedere l’incontro. Ho fatto loro presente la situazione di disagio alla quale andranno incontro i cittadini clienti meno abili con i cellulari di ultima generazione o semplicemente con meno possibilità di spostarsi in maniera autonoma anche solo fino a Chivasso, visto che, chiusa la filiale, diventerà quello lo sportello fisico di riferimento. Mi è stato assicurato che l’assistenza al cliente non subirà variazioni e che tutti i clienti verranno, o sono già stati informati in merito alle modalità di accesso alla banca e all’assistenza clienti. In sostituzione dell’accesso al servizio bancomat, anche questo verrà soppresso, in Caluso verranno attivati quattro punti, probabilmente esercizi commerciali, presso i quali sarà possibile prelevare fino a 250 euro, un servizio conosciuto come “Mooney”».