Chivasso celebra i 30 anni dall'alluvione
Si sta analizzando l’attuale assetto della Protezione Civile della Città di Chivasso
Poco fa si è aperto, al teatrino civico di Chivasso, il convegno per celebrare il trentesimo anniversario della devastante alluvione.
Chivasso celebra i 30 anni dall'alluvione
La cerimonia si è aperta alla cittadinanza e vede la partecipazione di numerose associazioni, autorità civili e militari, amministratori e funzionari comunali che sono stati in servizio durante quei drammatici giorni di novembre. Sono presenti anche i rappresentanti dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Chivasso, Meano (TN) e Giovo (TN), che giocano un ruolo fondamentale nella gestione dell’emergenza. Il sindaco Claudio Castello ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti ripercorrendo i fatti di quei giorni che hanno segnato il territorio.
Il convegno
Camillo Vaj sta offrendo una sintesi storica degli eventi, con racconti e testimonianze sul crollo del ponte e la ricostruzione, inclusa la costruzione del ponte Bailey e la nascita del Polo integrato di Protezione Civile.
LE FOTO DEGLI OSPITI DEL CONVEGNO
Sono intervenuti poi Giuseppe Forlani, Prefetto a riposo ed ex Capo di Gabinetto del Prefetto di Torino, e il Comando del 2° Reggimento del Genio Pontieri di Piacenza.
Si è poi aperta una discussione sull’attuale assetto della Protezione Civile della Regione Piemonte con l’intervento del dirigente regionale, Franco De Giglio.
È stato analizzato l’attuale assetto della Protezione Civile della Città di Chivasso, con interventi dell’ingegner Franco Capone, Consigliere del Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Torino e Referente COM di Chivasso, e del comandante del Corpo di Polizia locale, Marco Lauria.
In conclusione, sono state consegnate le pergamene.
È prevista anche l’esposizione di automezzi nel cortile interno del Palazzo comunale, inclusi i nuovi mezzi del distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso, come il nuovissimo Pick-up Ford Ranger.