Cid, si riapre la trattativa sul «Premio»
I sindacati, convocati dall’azienda, hanno ottenuto una proposta che ora sarà studiata e poi presentata ai lavoratori
Il «No» dei sindacati e lo sciopero di otto ore dei lavoratori hanno creato tensioni all'interno dello stabilimento Cid Alvimedica di Saluggia, smuovendo anche la dirigenza dell'azienda italo-turca, già al centro di diverse vicende che negli ultimi mesi hanno destato seria preoccupazione.
Cid, si riapre la trattativa sul «Premio»
«Siamo stati convocati dall’azienda per sederci nuovamente al tavolo e riaprire la discussione sul Premio di Partecipazione relativo all’anno 2024, che verrà erogato nel 2025 – ha spiegato Maurizio Angelone della Cgil. – Lunedì abbiamo avuto un incontro con l'azienda, che ha mostrato una certa apertura verso i lavoratori, presentandoci una proposta che dobbiamo ancora studiare e portare in assemblea con tutti i dipendenti. Si tratta di un primo miglioramento legato ai parametri, una via di mezzo tra l’adeguamento contrattuale e quello tradizionale. Possiamo dire che questo potrebbe essere un buon punto di partenza».
I sindacati vogliono pianificare il triennio
Angelone ha sottolineato che, sebbene rappresenti un punto di partenza, la situazione per il triennio 2025/2027 non può proseguire in questo modo. «Per il prossimo triennio, come abbiamo già ribadito alla società e dichiarato in assemblea, è necessario ridefinire il premio – spiega il sindacalista –. Bisogna rivedere i parametri, affinché il Premio di Partecipazione sia calcolato su criteri influenzabili dai lavoratori e non, come avviene oggi, su aspetti sui quali non hanno possibilità di incidere. È giusto che i dipendenti vengano premiati in base ai risultati del proprio lavoro».
Angelone si prepara ora ad analizzare nello specifico la proposta aziendale per poi presentarla in assemblea, così da valutare se sia effettivamente vantaggiosa per i dipendenti dell’azienda del Polo Sorin: «L'incontro con i lavoratori Cid si terrà a breve, probabilmente già nei prossimi giorni, per fornire una risposta tempestiva alla società e avviare le trattative per il premio dei prossimi tre anni».
In sostanza, sembra intravedersi una luce in fondo al tunnel per Cid, dopo una settimana difficile che ha spinto molti lavoratori a scioperare per otto ore.