CULTURA

Cigliano nei ricordi di un tempo

Resterà aperta fino a fine marzo

Cigliano nei ricordi di un tempo
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Il 18 dicembre 2022, alla presenza del Sindaco di Cigliano e delle autorità cittadine, è stata inaugurata al circolo Acli Petiva (Cigliano, strada Saluggia 24) la mostra fotografica “Cigliano nei ricordi di un tempo” con patrocinio e il contributo del Comune di Cigliano.

Cigliano nei ricordi di un tempo

La mostra resterà aperta fino a fine marzo 2023. Sono esposte più di cento fotografie che ritraggono i luoghi, le persone, le attività della Cigliano dell’Otto-Novecento. Essa è ripartita secondo un’organizzazione tematica, con uno sviluppo articolato, che mostra dapprima i luoghi caratteristici, dalle frazioni (Petiva e Ronchi) alle vie e piazze del paese, quindi i luoghi di ritrovo, dagli alberghi alle trattorie, dalle osterie ai caffè, dagli esercizi commerciali alle botteghe artigiane (la selleria, il maniscalco, il barbiere, ecc.).

Riscoprendo il passato

Di notevole interesse sono le fotografie che ritraggono le persone e che mostrano i costumi che si sono avvicendati dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso. Particolarmente interessanti sono le immagini relative alle scolaresche, vestite immancabilmente in divisa e organizzate secondo la disciplina e gli esercizi dell’epoca. Assai interessanti le fotografie delle associazioni e dei gruppi giovanili, dalle apprendiste sarte e ricamatrici al numeroso gruppo dei calzolai. Completano la panoramica sul secolo passato le immagini di alcuni momenti di particolare importanza, come i matrimoni e i funerali, e quelle di personaggi divenuti famosi, come la “mitica Purina” con la sua bicicletta o il Domenico del Candinu, il ristoratore più rinomato. A questo nucleo iniziale di immagini è stata aggiunta in seguito la suggestiva raccolta fotografica di Giuseppe Pasteris sui “piloni” votivi che sono stati costruiti da privati nelle campagne ciglianesi, dedicati alla Madonna o ai santi venerati dai nostri antenati. Sono immagini che ritraggono un mondo che rimane vivo nella memoria di chi è più avanti negli anni, la cui conoscenza può essere di grande utilità per i più giovani che possono così famigliarizzarsi facilmente con quella che era la vita quotidiana, quindi la storia, del luogo in cui vivono. I piloni votivi combinano infatti quelle che erano le due anime di Cigliano: il lavoro agricolo e la vivissima fede.

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