Cimitero, il Comune rifà il loculario e l’area dispersione

Proseguono gli interventi nel cimitero comunale di Crescentino. Continua, infatti, la riqualificazione per renderlo accessibile a chiunque, anche i disabili, oltre che metterlo in sicurezza.

Il Comune rifà il loculario e l’area dispersione

E per l’anno cominciato da qualche mese sono tre le opere in programma che illustra il primo cittadino Vittorio Ferrero: «E’ stato approvato il progetto definitivo della seconda fase di riqualificazione del Cimitero comunale che prevede, per quanto riguarda il loculario del 1935, quello presente nel Campo B, la sostituzione della pavimentazione, la sistemazione del tetto oltre che dei marmi. Inoltre è prevista la costruzione di due rampe per l'accesso al porticato fruibili anche dai disabili. Questo intervento essendo riferito al loculario più vecchio è soggetto al parere della Soprintendenza dei Beni Culturali, riteniamo che in poche settimane il progetto verrà autorizzato così da procedere con le successive fasi della progettazione esecutiva e di dell’appalto dell'opera. E’ nostra intenzione concludere l’intervento per novembre in occasione della festività dei Santi. Inoltre, sempre di fronte a questo loculario, è nostra intenzione sistemare l’area verde e realizzare le varie opere complementari. Un altro intervento riguarderà i due loculari risalenti agli Anni Ottanta e presenti del campo A. Qui verrà sostituita la pavimentazione, sistemate alcune lastre che si stanno staccando. Da non dimenticare gli interventi di manutenzione straordinaria al tetto. Terza opera è la realizzazione della area dispersione ceneri in una zona dedicata dove verrà anche installata una pietra dove verranno poi indicati i nomi di tutti i defunti le cui ceneri saranno disperse».

Gli investimenti

«Questi interventi, tutti in programma per il 2023 costeranno circa 200 mila euro – precisa Ferrero – E saranno finanziati con un mutuo. Nel 2024, invece, si prevede di ultimare questa prima fase di riqualificazione del cimitero. Si interverrà sul campo C dove l’area ghiaiosa sarà sostituita da autobloccanti, anche questo per rendere accessibile a tutti l’area. Si tratta di interventi molto importanti condotti all’interno di una seria ed attenta programmazione pluriennale».