l'iniziativa

Cinema al cinema, per rilanciare le sale piemontesi

Numerose le sale aderenti in provincia di Torino

Cinema al cinema, per rilanciare le sale piemontesi
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Nasce “Cinema al Cinema, le sale del futuro per gli spettatori di domani” il nuovo progetto regionale di Agis Piemonte Valle d’Aosta che per la prima volta si rivolge alle sale piemontesi per coprogettare, insieme agli esercenti cinematografici, innovative modalità di attrazione del pubblico. Si tratta di un programma triennale, fino al 2025, che vede la collaborazione delle sezioni piemontesi di Agis, Anec e Acec e il contributo della Regione Piemonte. Attraverso una strategia comune si promuoverà il rilancio del ruolo della sala cinematografica intesa come bene comune di altissimo valore culturale e socio-relazionale, capace di coinvolgere anche le sale periferiche e i cinema decentrati dai principali flussi.

 

I cinema aderenti nella Provincia di Torino

Massaua Cityplex di Torino in Piazza Massaua, 9

CineTeatro Baretti di Torino

Cinema Massimo di Torino

CineTeatro Agnelli di Torino

CineTeatro Monterosa di Torino

Cinema Paradiso di Collegno

Cinema Lumière di Pianezza

Cinema Ambradi Valperga

Cinema Fraiteve di Sestriere

Cinema Hollywood di Pinerolo

Cinema Elios di Carmagnola

Cinema Splendor di Chieri

Cinema San Lorenzo di Giaveno

Auditorium di Leinì

Cinema delle Valli di Villarperosa

Cinema Sabrina di Bardonecchia

Cinema E. Fassino di Avigliana

I dettagli

In un periodo storico di grande complessità per tutto il comparto, Cinema al Cinema si inserisce - e vuole essere stimolo e acceleratore - in quel processo di rinnovamento degli esercizi cinematografici dove diventano necessari e decisivi lo studio, la sperimentazione e l’adozione di nuovi modelli di impostazione e di gestione delle sale esistenti in una più estesa strategia di rigenerazione urbana. Il rilancio, infatti, implica una trasformazione che integri l’offerta standard a cui siamo tutti abituati e punti a forme innovative di fruizione delle sale in grado di arricchirle di nuove capacità attrattive. L’iniziativa intende promuovere lo sviluppo della domanda culturale attraverso un sistema integrato di azioni, progetti e strumenti volti a sperimentare prima e disseminare poi pratiche di cambiamento e competenze sui temi dell’ampliamento e della diversificazione dei pubblici e della relazione tra sale cinematografiche e contesto di riferimento.

Obiettivo di Cinema al Cinema è non limitarsi alla tradizionale promozione dei film ma lavorare sulla valorizzazione dei luoghi di fruizione: i cinema. Una finalità ambiziosa, da raggiungere insieme attraverso la formazione degli esercenti, dalle multisale alle piccole sale periferiche e della comunità e coinvolgendo i pubblici con offerte invitanti.

Un network di sale

Lo scambio di know-how inizierà con la costituzione di un gruppo di Networking: 5 esercenti, tre industriali (Movie Planet, Multisala Vittoria di Bra, Cinema delle Valli di Villar Perosa) e due della comunità (Baretti di Torino e Elios di Carmagnola), lavoreranno insieme per poi formare altri esercenti attraverso iniziative congiunte, autoformazione e focus group con soggetti esterni al mondo dell’esercizio cinematografico.

Proposte per famiglie e bambini

A livello di pubblici, le prime fasce di beneficiari dell’offerta, in questa fase, sono le famiglie e l’infanzia. I primi due progetti al via in queste settimane sono infatti Cinema al Cinema per famiglie con bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni – 5 appuntamenti nei weekend, a cadenza mensile e al costo di 3,5 euro, un terzo circa rispetto al prezzo medio in un cinema – e Cinema al Cinema per l’infanzia, dedicata alle scuole per l’infanzia che non sono mai state oggetto di una progettazione come questa, volta a far scoprire ai bambini anche attraverso l’attività teatrale e il gioco con interventi a cura di Ting - Rete del Teatro d’Innovazione per le Nuove Generazioni in Piemonte, il cinema custode delle storie che si celano “dietro e dentro la cabina di proiezione”. A disposizione delle sale un catalogo ricco di novità, come Argonuts – Missione Olimpo, e di titoli di successo, da Il Gruffalò a Il Piccolo Principe.

Ad arricchire i fine settimana del Cinema al Cinema per famiglie la proiezione di cortometraggi d’animazione realizzati in Piemonte che precederanno i film in cartellone al fine di valorizzare il prodotto piemontese. Si tratta complessivamente di 14 corti d’animazione, ideati e realizzati con metodo e tecniche professionali dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema – Centro Sperimentale di Cinematografia (sede Piemonte) - dipartimento Animazione. Varietà di storie, temi e stili per questi titoli, tutti presentati e spesso premiati a Festival nazionali e internazionali, fruibili da un pubblico di famiglie: dai bambini più piccoli passando per i ragazzi, fino agli adulti.

L’Agis Piemonte Valle d’Aosta intende sviluppare e ampliare la propria rete di relazioni sia con enti, associazioni e istituzioni del comparto cinematografico piemontese, incoraggiando le sale cinematografiche a farsi luogo ideale a ospitare iniziative che spesso hanno difficoltà a trovare una sede, sia stringendo accordi di rete con soggetti altri, pubblici e privati, esterni al mondo dell’audiovisivo.

La sala come luogo di aggregazione

«La sala cinematografica deve ritornare a essere luogo di aggregazione, innovazione sociale e cultura, acquisire e condividere questa consapevolezza è la precondizione indispensabile per avviarne un concreto processo di salvaguardia, recupero e valorizzazione – spiega Marta Valsania, Segretaria Generale di Agis Piemonte Valle d’Aosta –. L’esercente è sempre più chiamato a essere un attore proattivo e va supportato in questo percorso di cambiamento di prospettiva e fruizione dei luoghi. Contestualmente, grazie a specifiche azioni, va reincentivata nel pubblico l’abitudine al rito laico della visione collettiva in sala».

«Le Sale sono luoghi dove quasi tutti abbiamo imparato a socializzare – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – sono il luogo dei sentimenti, un approdo naturale di relazioni tra persone. Le nuove tecnologie negli ultimi anni hanno mischiato le carte, hanno agevolato da un lato la fruizione dell’audiovisivo sempre a portata di mano ma hanno anche fatto un po’ dimenticare questi luoghi che vorremmo tornassero a diventare nuove piazze da cui diffondere sapere emozioni e socialità, come dei centri culturali intelligenti. È un mondo da scoprire, una potenziale industria del divertimento sui cui abbiamo investito assieme con Film Commission per uscire dallo schema del cinematografo unicamente come luogo dove si trovano soltanto delle poltrone da cui guardare un film».

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