RONDISSONE

Cirio alla scuola dell’infanzia: «Tra i primi progetti realizzati con i fondi del Pnrr»

Un momento di grande festa per il paese

Cirio alla scuola dell’infanzia: «Tra i primi progetti realizzati con i fondi del Pnrr»
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Un sogno cominciato nel settembre del 2020 quando, dalla caparbietà dell'Amministrazione Magnone è nato il progetto di riqualificazione e soprattutto messa in sicurezza della scuola dell'infanzia Arcobaleno di Rondissone.

Lavori alla scuola dell'infanzia

Un lungo lavoro svolto nel silenzio degli addetti ai lavori e degli amministratori che hanno seguito passo dopo passo l'iter di realizzazione del progetto, della ricerca dei finanziamenti e dell'ottenimento dei fondi attraverso il  Piano nazionale ripresa resilienza e così l'avvio del cantiere. Sino a fine dicembre scorso quando le ditte hanno completato tutti gli interventi permettendo così il ritorno degli studenti, delle insegnanti e di tutti il personale nel plesso di via Marino Sella l'otto gennaio scorso. Ma la grande festa, quella ufficiale, si è concretizzata venerdì 19 gennaio quando  nientepopodimeno il presidente della Regione Alberto Cirio, tra i molti impegni, ha inserito anche questo nella sua agenda. Con lui anche l'assessore Andrea Tronzano e il consigliere regionale Gianluca Gavazza. Hanno visitato i locali rinnovati della scuola e incontrato il sindaco Antonio Magnone e tutta la sua Amministrazione comunale. Un momento anche di incontro con la dirigente Stefania Leonardi e tutto il corpo docente del plesso stesso. Ma soprattutto dei piccoli bimbi che ogni giorno frequentano la scuola, quei bimbi che sono il futuro della nostra Regione. Il sindaco Antonio Magnone così come il Governatore Cirio hanno sottolineato che questo progetto è uno dei primi in assoluto ad esser stato realizzato con i fondi del Pnrr.

«Tra i primi progetti realizzati con i fondi del Pnrr»

Durante il suo intervento Cirio ha sottolineato che «Il primo modo per difendere la nostra comunità, è difendendo la scuola. Se vogliamo che i nostri paesi continuino a vivere, se vogliamo che le famiglie continuino a venirci a vivere dobbiamo lasciare li i servizi, dunque la scuola che è fondamentale. Io ho voluto esserci personalmente perché volevo rendere merito all’Amministrazione e alla dirigente perché riqualificare una scuola vuol dire avere i bimbi in un luogo sicuro ma, visto che questa riqualificazione è anche energetica significa meno inquinamento e più risparmio per le casse pubbliche. Infine, questo è uno dei primi progetti realizzati e certificati con i fondi del Pnrr».

Dopo gli interventi di Magnone e Cirio, la benedizione di don Gino Casardi.

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