Cittadinanze facili, arriva la seconda dimissione
E' stato trovato l'accordo.
Anche il secondo dipendente del Comune di Crescentino, implicato nel caso delle «Cittadinanze facili», ha deciso di dimettersi.
Cittadinanze facili, arriva la seconda dimissione
Anche il secondo dipendente del Comune di Crescentino, implicato nel caso delle «Cittadinanze facili», ha deciso di dimettersi. E, come nel primo caso, pure in questo tra il Comune e il dipendente sono intercorse trattative per la complessiva definizione transattiva che ha portato alla stesura dell’accordo transattivo che risolve in via definitiva e irretrattabile tutte le questioni che riguardano i rapporti tra le due parti.
Come il caso precedente, anche questo è stato deliberato con un atto della Giunta Ferrero nel quale si precisa che: «Sussistono anche ragioni di interesse pubblico in quanto con la sottoscrizione dell’accordo transattivo si liberano risorse vincolate nel bilancio di previsione che consentirebbero all’Amministrazione di procedere a una riorganizzazione degli uffici che soddisfi in modo efficace ed efficiente le esigenze della popolazione».
Il caso anagrafe
Dunque, dal 6 ottobre scorso, il Comune di Crescentino ha un ulteriore dipendente in meno.
Esattamente 22 giorni dopo le dimissioni dell’altro dipendente pubblico, ormai ex.
Insomma, questo lungo capitolo dell’ufficio anagrafe, cominciato con gli arrestati nell’ottobre 2020, sta volgendo al termine almeno per quanto concernente la parte lavorativa. Il Comune di Crescentino, infatti, nel 2023, come ha già annunciato il sindaco attraverso le nostre colonne, inserirà una nuova unità all’anagrafe che andrà a collaborare con quella inserita a gennaio scorso e che si sta formando».