La ricorrenza

Combattenti e Reduci, il primo secolo di storia LE FOTO

Domenica le celebrazioni ufficiali inizieranno alle 8: non certo un buon metodo per favorire la partecipazione dei cittadini...

Combattenti e  Reduci, il primo secolo di storia LE FOTO

Nel pomeriggio di martedì 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, l’associazione Combattenti e Reduci di Castelrosso, guidata da Pierangelo e Monica Ferrero, ha voluto celebrare tre importanti ricorrenze: il centenario di fondazione dell’Associazione (che nel 47 ha accolto anche i reduci della Seconda Guerra Mondiale), il 90° dell’inaugurazione del Campo della Rimembranza (voluto dai Cavalieri di Vittorio Veneto per onorare i caduti nella Grande Guerra) e il 50° del Monumento ai Caduti di piazza Assunta.

Combattenti e Reduci, il primo secolo di storia

Tra i presenti, il presidente della Federazione Territoriale di Torino, e consigliere nazionale, Emiliano Leccese, una rappresentanza Del Corpo Militare della Croce Rossa e dei Gruppi Storici «La Patria è Donna» e «Militaria 1848-1945 ODV» , il sindaco Claudio Castello e il suo vice Pasquale Centin, il capogruppo degli Alpini Mario Volpatto (accompagnato da numerose Penne Nere) e don Davide Smiderle, che ha celebrato la Messa al campo prima di benedire la targa del centenario.

Le celebrazioni per il 4 Novembre

Anche quest’anno, e nonostante le numerose richieste di trovare orari che favoriscano la partecipazione dei cittadini, Chivasso celebrerà le Forze Armate e l’Unità d’Italia, domenica 9 novembre, con una cerimonia che partirà alle 8 da Castelrosso. Nella frazione chivassese saranno resi gli onori al Monumento ai Caduti di piazza Assunta e al Parco della Rimembranza, con ’accompagnamento bandistico della Società Filarmonica di Castelrosso ed il coordinamento dell’Associazione Nazionale Alpini della frazione. L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Castelrosso scoprirà una targa nel centenario della sua fondazione ed in ricordo anche del 90esimo anniversario dall’inaugurazione del Parco della Rimembranza e del 50esimo del Monumento ai Caduti della frazione chivassese.

Sempre alle 8, una corona d’alloro sarà deposta nel Parco della Rimembranza di Boschetto, spazio il cui recupero, decoro, valorizzazione e manutenzione sono curati con efficacia da due abitanti della frazione chivassese e da un cittadino di Brandizzo che hanno siglato un patto di collaborazione con il Comune di Chivasso, nell’ambito del progetto «Chivasso Bene Comune».
La cerimonia di Boschetto si avvarrà del coordinamento dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Chivasso a cui sarà affidata anche la gestione della cerimonia del capoluogo.

Alle 9, sarà celebrata una Messa nel Duomo di Santa Maria Assunta e alle ore 9,45 è previsto l’alzabandiera al Monumento ai Caduti in piazza d’Armi. Il corteo di autorità civili e militari, accompagnato dalla Filarmonica Città di Chivasso, proseguirà a rendere gli onori, nell’ordine, al Monumento ai Caduti per la Libertà nell’omonima via, al Monumento agli Alpini di via Po, al Monumento ai Marinai d’Italia in viale Vittorio Veneto, al Monumento ai Bersaglieri di piazza del Popolo ed, infine, in piazza Dalla Chiesa alle lapidi intestate alla memoria dei Caduti italiani, dei Caduti senza croce e del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo uccisi dalla mafia nel 1982.
Le iniziative proseguiranno per celebrare l’Indipendenza Polacca del 1918 in collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano. Il sindaco Claudio Castello, dopo aver concluso le solennità civili italiane, accoglierà ufficialmente la Console Ewa Adamczyk. Alle 11, sarà deposta una corona d’alloro alla lapide di Palazzo Santa Chiara in memoria dei caduti polacchi a Chivasso e, a seguire, le autorità chivassesi e polacche onoreranno i soldati che riposano nei cimiteri del capoluogo e di Mandria.