Commercio, l’anno finisce con le chiusure
Ma non mancano i cambi di gestione
Commercio, l’anno finisce con le chiusure a Foglizzo ma non mancano i cambi di gestione.
Commercio, l’anno finisce con le chiusure
Con tanta commozione e, tra le mani, un omaggio floreale donato da un’affezionata cliente, Sabrina e Daniela hanno chiuso per l’ultima volta la saracinesca della loro attività di alimentari, il Crai di via Umberto I, che riaprirà a fine mese con una nuova gestione. Come loro, anche altri negozi cambieranno la gestione o chiuderanno entro la fine dell’anno ed il 2023 sarà ricordato anche per questo a Foglizzo.
In alcuni casi il motivo di queste chiusure è la crisi, in altri invece è la pensione. «Cedere l’attività dopo sei anni è stata una decisione sofferta ma necessaria- riferiscono Sabrina e Daniela- Volevamo chiudere prima a causa delle difficoltà finanziarie ma abbiamo continuato per garantire il servizio fino alla nuova gestione. Era diventato faticoso fare fronte alle spese, soprattutto le utenze arrivate a 2.500 euro al mese di luce. E’ stata la concorrenza dei grandi centri commerciali a pesare sul nostro bilancio. Ma, se i negozi di vicinato sono costretti a chiudere il danno è generale: per l’economia, per gli immobili inevitabilmente svalutati e per le fasce deboli. Come fanno gli anziani se restano senza il negozio di fiducia sotto casa? A perderci non sono solo i negozianti ma tutta la comunità». A cambiare gestione alla fine dell’anno, ma per un altro motivo, è pure il Market di Claudio e Gianna Gambarino di via Principessa Tommaso che riferiscono: «Cediamo l’attività perchè abbiamo ormai lavorato per quarant'anni. Il nostro è un negozio storico di alimentari aperto nel 1956, quasi settant’anni fa, da mamma Marisa. Chi non ricorda in paese quando si diceva: «Vado da Marisa»? Era l’occasione per fare quattro chiacchiere mentre si faceva la spesa, quel contatto umano tipico delle botteghe di una volta». Chiude alla fine dell’anno un altro negozio storico, la cartoleria di Rina Maria di via Umberto I che commenta: «Avevo aperto il 1 settembre del 1980, la mia attività è stata un punto di riferimento per generazioni di studenti. Sono quarantatré anni di lavoro, è giunta l’ora di chiudere ».
Il commento del sindaco
«E’ un anno purtroppo di chiusure e cambi di gestione di questi negozi ed altri ancora in dubbio- è il commento del sindaco Fulvio Gallenca- Non dimentichiamo la recente chiusura del Piccolo Bar. E’ un brutto segno perchè vengono a meno dei servizi. E’ una conseguenza del cambiamento degli stili di vita, non solo a Foglizzo: gli acquisti on line, un’abitudine diffusa in seguito alla pandemia».
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