SALUGGIA

Comune e oratorio uniti per il Centro estivo

Quest’estate i bambini vivranno questa nuova esperienza. Ma in Giunta c’è chi non ha gradito questa proposta, e si è astenuta

Comune e oratorio uniti per il Centro estivo
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Per la prima volta l’Oratorio Mazzetti e il Comune di Saluggia propongono un centro estivo unificato. Una proposta, come ha spiegato lo stesso parroco don Enrico Triminì e come si può anche evincere dalla delibera di Giunta, che è giunta dal primo e che è stata accolta dall’Amministrazione, anche se con qualche discussione (ma questa è un’altra storia).

Comune e oratorio uniti per il Centro estivo

«L’idea bolliva in pentola da diversi anni – ha spiegato don Enrico – In questi ultimi mesi abbiamo lavorato insieme a molti eventi, da San Grato alla Sagra del Fagiolo e il Carnevale. Allora ci siamo chiesti, visto il successo del Centro estivo dell’oratorio, se fosse opportuno provare questa esperienza. E ci stiamo provando».

Impossibile, infatti, smentire il fatto che il Centro estivo dell’oratorio non sia stato un successo: gli iscritti erano 110. Mentre i bimbi frequentanti quello comunale erano una cinquantina.

Nasce così l’idea del Centro estivo unificato che raccoglie le istanze dei molti genitori che si vedevano costretti ad aderire al centro estivo comunale solamente per la sua durata, otto settimane, rispetto a quello dell’oratorio che aveva una durata minore.

«La durata del nuovo centro estivo sarà di sette settimane – spiegano il parroco e l’Amministrazione rappresentata dal sindaco Libero Farinelli e dall’assessore Federica Boggio – Si svolgerà nei locali dell’oratorio, così da far uscire i ragazzi dall’ambiente scolastico dove hanno vissuto i nove mesi precedenti per quanto riguarda quelli in età da scuola primaria e media. I bambini dell’infanzia, invece, vivranno il centro estivo nei locale dell’oratorio di Sant’Antonino, una struttura che ha tutti i servizi idonei a quella fascia d’età e soprattutto molto bello e accogliente.
Si tratta di un centro estivo in forma sperimentale e il giudizio lo daranno i ragazzi al termine dell’esperienza».
Naturalmente è ancora tutto in fase di studio. Don e amministrazione assicurano che nel mese di maggio saranno coinvolte le famiglie per illustrare loro il programma e per ricevere eventuali osservazioni o criticità: «Siamo aperti al dialogo e ad andare incontro alle problematiche che potrebbero sorgere.
Precisiamo che nelle settimane di giugno e luglio, il Centro estivo sarà gestito con gli animatori dell’oratorio (i responsabili sono tutti ragazzi e ragazze maggiorenni) mentre in quello pre scuola, cioè dalla fine di agosto sino all’inizio delle lezioni, sarà gestito da una cooperativa sempre sotto la direzione del don.
Il centro estivo sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18, e prevede l’uscita in piscina, le gita e il pasto quattro giorni a settimana (il quinto è al sacco per l’uscita)».

La delibera di Giunta

Come detto in premessa, la proposta è stata molto dibattuta tra i componenti della Giunta. E proprio il vicesindaco Adelangela Demaria si è astenuta su questa scelta sollevando alcune criticità in merito.

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