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Comune turistico, c’è chi ha scelto di non «riconfermare» questo titolo

Le decisioni dei sindaci e delle loro Amministrazioni. Intanto la Regione ha deciso di dare altri 10 giorni per aderire all’iniziativa

Comune turistico, c’è chi ha scelto di non «riconfermare» questo titolo
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I territori che, sulla base di parametri e procedure, indicate e applicate dalla Regione Piemonte dimostrano di avere una vocazione, un’attrattività e una potenzialità turistici possono vantare il titolo di Comune Turistico.

Comune turistico, c’è chi ha scelto di non «riconfermare» questo titolo

E tra i Comuni del nostro territorio del Vercellese che anche per il 2023 possono vantare questo titolo sono Crescentino, Lamporo, Cigliano. Tre Comuni che stanno puntando molto sull’aspetto turistico anche per rivalutare il territorio, per incentivare questo settore. E lo stanno facendo, in collaborazione anche con altri Comuni, attraverso ad esempio Borghi delle Vie d’Acqua che proprio la scorsa settimana ha presentato il calendario completo della Stagione delle Sagre dove Crescentino ha inserto la Patronale «Sagra di San Crescentino» dal 28 maggio al 45 giugno. Lamporo ha inserito la Sagra di San Bernardo del 18 giugno mentre Cigliano ha invece inserito San’Emiliano che si svolgerà dal 7 al 12 settembre.

Rispetto al 2022 però nell’elenco di Comuni Turistici della Bassa Vercellese qualcuno manca. Non compaiono: Saluggia, Livorno Ferraris e Moncrivello.

Perché? La questione Livorno è legata alle imminenti elezioni come spiega lo stesso primo cittadino uscente Stefano Corgnati: «Visto che l’adesione porta con sé, per rendere l’attività veramente efficace, una serie di azioni con definizione dei corrispondente budget, abbiamo lasciato alla prossima amministrazione entrante la decisione di adesione ma soprattutto di definizione delle attività di supporto del Comune all’iniziativa».
Bocche cucite invece da Saluggia e Moncrivello.

Nel Chivassese

Anche nel Chivassese c’è chi ha scelto di rinnovare e chi no questo «titolo».

Sono nuovamente Comuni turistici Brusasco, Caluso, Candia Canavese, Foglizzo, Mazzè e Verrua Savoia.

Non lo sono più invece Castagneto Po, Cavagnolo e Verolengo. E’ invece diventato da quest’anno Comune Turistico Monteu da Po, che certamente merita questo riconoscimento visto il suo patrimonio culturale storico.

Da Verolengo, l’assessore competente Daniela Caminotto spiega la scelta fatta: «In questo periodo stiamo seguendo con attenzione altri progetti legati al Pnrr, pertanto per quest'anno abbiamo scelto di non aderire a questa iniziativa che prenderemo senz'altro in considerazione in futuro».

Ma ai sindaci e assessori che pensano di aver perso questo treno, di non aver più tempo vogliamo assicurare che invece la Regione Piemonte sta dando loro la possibilità di tornare nell’elenco oppure di poterne fare richiesta se mai hanno aderito. Già, perché la Regione ha comunicato che sono stati riaperti i termini per la presentazione delle candidature a Comune turistico per l’anno 2023 a partire da ieri, martedì 18 aprile fino a venerdì 28 aprile alle 12.

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