LIVORNO FERRARIS

Comunità energetica per ridurre le bollette alle famiglie

Il sindaco annuncia la «vittoria» anche del secondo bando di Fondazione Compagnia di SanPaolo

Comunità energetica per ridurre le bollette alle famiglie
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La comunità energetica rinnovabile è un’iniziativa governativa che permette di creare un gruppo di cittadini, imprese ed enti pubblici che gestiscono all’interno della propria rete di collegamento energetico ciò che viene prodotto nella logica dell’autoconsumo.

Comunità energetica

E Livorno presto avrà la sua perché, come annunciato dal sindaco Stefano Corgnati, il Comune ha vinto anche il secondo bando di Fondazione Compagnia di San Paolo. Infatti, nell’ambito della Seconda edizione del bando Next Generation We, che si è concluso il 31 dicembre scorso, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deliberato il sostegno a 42 ulteriori progetti proposti da Comuni e Unioni di Comuni, ritenuti rilevanti per il territorio e aventi i requisiti di finanziabilità nell’ambito delle risorse disponibili attraverso il PNRR e/o i programmi europei, nazionali e regionali.

Per ridurre le bollette alle famiglie

«Noi avevamo vinto il primo bando di Fondazione Compagnia di San Paolo che permetteva di sviluppare uno studio esplorativo di massima per individuare le caratterizzazioni energetiche di massima del Comune al fine di sviluppare il successivo progetto. - spiega Corgnati – Lo avevamo sviluppato con il coordinamento del nostro ufficio tecnico e l’attività promossa da SanPaolo insieme all’Energy center del Politecnico di Torino. Dopo questa prima fase, in cui avevamo di fatto predisposto tutto quello che era il quadro che ci permetteva di sviluppare il progetto, compagnia di SanPaolo ha sviluppato un secondo bando che è la seconda edizione, quello che abbiamo vinto. Di fatto permette di finanziare il progetto di fattibilità per la costituzione della comunità energetica. Di fatto permette di fare l’acquisizione del coinvolgimento della cittadinanza per l’adesione alla comunità energetica (progetto verso la comunità), lo sviluppo di tipo tecnico ed economico della comunità (la profilatura della domanda energetica e la profilatura della produzione energetica da fonte rinnovabile le quali devono tendere a bilanciarsi) e lo sviluppo dell’istruttoria che porta alla costituzione della comunità energetica che è un soggetto che ha una sua autonomia giuridica (associazione, consorzio, ecc…). Questo finanziamento va in questa direzione e si è inserito in un network, un gruppo di comuni che fanno tutti gli stessi passi per muoversi in maniera omogenea e coordinata, L’obiettivo è, attraverso l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia (tra l’altro noi avevamo già delle iniziative che portavano ad una produzione sul nostro territorio), la gestione intera a differenza di quella oggi, attività che prevede l’immissione in rete. Questo consentirà di aiutare l’ambiente (ci sarà una riduzione di impatti ambientali perché l’energia è prodotta da fonti rinnovabili), si andranno a ridurre le bollette energetiche delle famiglie e creeremo una comunità che può generare un processo di aumento di produzione e di autoconsumo».

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