«Così nessuna scuola verrà chiusa»

Nell’aula magna dell’Itis di Vercelli il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino insieme alla dirigente amministrativa scolastica Concetta Parafiori e ai rappresentanti dell’ufficio scolastico provinciale hanno illustrato agli Amministratori comunali come procederà il percorso di accorpamento della scuola di Livorno Ferraris all’Istituto Comprensivo di Tronzano e di quella di Saluggia al Serra di Crescentino.

«Così nessuna scuola verrà chiusa»

A margine dell’incontro, il vicesindaco di Livorno Mara Bianchetti, delegata all’istruzione, ha spiegato: «Questa soluzione è nata perché c’era la necessità di ridurre il numero degli Istituti Comprensivi, necessità nata dalla riduzione del numero di alunni iscritti. Infatti, ogni Comprensivo deve avere almeno 841 studenti, criterio che non viene da tutti rispettato. Ecco perché la necessità e dunque la scelta di procedere con questi accorpamenti.
Durante la seduta gli Enti superiori hanno precisato che nessuno verrà licenziato, che il personale resterà operativo. Così come ogni scuola manterrà la propria identità e nome. Questa scelta, infatti, non provocherà la chiusura di nessun plesso didattico, dunque a Livorno rimarranno i tre ordini e gradi di istruzione.
Sempre durante l’assemblea, è stato annunciato un altro incontro a breve dove saranno presenti anche gli Istituti che subiranno questo cambiamento e noi amministratori per definire la miglior situazione, per creare meno disagi alla comunità. Inoltre, è stato precisato che per gli allievi non ci sarà nessun cambiamento, dunque la vita scolastico proseguirà senza modifiche».

Naturalmente Bianchetti sottolinea la piena collaborazione dell’Amministrazione livornese con le altre realtà coinvolte in questo processo perché l’obiettivo è creare il minor disagio possibile alla comunità.