lavoratrici Panda Market

Crai di Chivasso: «No al trasferimento delle due banconiste»

Dopo anni di lavoro spostate a Torino e Mathi.

Crai di Chivasso: «No al trasferimento delle due banconiste»
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«No al trasferimento di Denise, lavoratrici Crai sotto attacco: Panda Market trasferisce le lavoratrici che vogliono migliorare le loro condizioni».

Nel volantino diffuso nelle ultime settimane (con tanto di tagliando con scritto «Io sto con Denise, no al trasferimento» da consegnare in cassa) il sindacato SI Cobas di Torino non usa certo mezzi termini per attaccare la proprietà.
«Dopo aver svolto per anni la loro attività con professionalità e impegno - si legge nel documento - le lavoratrici Panda Market dei supermercati Crai hanno scelto di organizzarsi col loro sindacato per migliorare le loro condizioni di lavoro e di vita. Come lavoratrici “essenziali” hanno lavorato durante tutta la pandemia Covid. “Improvvisamente” messe in cassa integrazione, con le ore di cassa loro “date” e “tolte” a piacimento, ad agosto, due lavoratrici iscritte al sindacato sono state poi trasferite.
Trasferimenti illegittimi e discriminatori che danneggiano gravemente la vita di queste lavoratrici, anche come donne e come madri, e che comporteranno un ulteriore carico di lavoro per tutte le colleghe. Perciò le lavoratrici Panda Market dei supermercati Crai di Chivasso, corso Svizzera, Mathi e Robassomero continuano la loro lotta anche per tutte le proprie colleghe, per ottenere: la revoca del trasferimento della loro collega col reintegro nel supermercato di Chivasso; la fine di ogni discriminazione, anche nell'assegnazione della cassa integrazione; un piano ferie e orario che tenga conto delle necessità personali e familiari delle lavoratrici; la corretta applicazione del contratto nazionale, con il riconoscimento delle reali mansioni; il rispetto della dignità, come donne e come lavoratrici. La lotta della lavoratrici dei supermercati Crai è la lotta di tutte e tutti».
Tesi ribadite anche in redazione, alla presenza del sindacalista Fabio Santoro e delle due dipendenti al centro della vicenda, Denise Russo, trasferita in corso Svizzera a Torino dopo 28 anni, e Manuela Bonatto, di Brandizzo, che dopo 16 anni e mezzo è stata inviata a Mathi: «Non facendo il continuato - racconta - oltre a dover percorrere 72 km al giorno devo star fuori dal negozio per tutta la pausa pranzo».
Per sindacato e lavoratrici, la scelta del Panda Market sarebbe solo una ripicca.
I trasferimenti sono stati impugnati, in attesa di ricorso, e per Denise e Manuela sono già state raccolte 160 firme tra i clienti del Crai.
Abbiamo chiesto una dichiarazione anche al titolare del Panda Market, ma al momento di andare in stampa non vi è stata ancora risposta.

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