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Difesa idrogeologica, approvato il progetto del bacino di laminazione

La decisione adottata dall’esecutivo del sindaco Antonino Careri per evitare alluvioni

Difesa idrogeologica, approvato  il progetto del bacino di laminazione
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La giunta comunale, guidata dal sindaco Antonino Careri, il 14 maggio scorso ha approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) del bacino di laminazione multiscopo a difesa dell’abitato di Montanaro dalle alluvioni.

Approvato il progetto del bacino di laminazione

Questo studio è stato presentato al Comune di Montanaro dalla società Allara S.p.A che si occuperà di portare a compimento tale opera di partenariato pubblico privato. Un passo importante riguardo questo progetto di difesa idro-geologica del territorio che in passato ha alimentato non poche tensioni tra maggioranza e minoranza. La svolta decisiva c’è stata nel corso dell’ultimo consiglio comunale quando i rappresentanti sia della maggioranza che della minoranza hanno approvato all’unanimità la petizione degli alluvionati a favore del bacino di laminazione. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato dalla giunta si avvale di elaborati descrittivi che comprendono la presunta spesa complessiva pari a 4.550.000 euro a carico della società Allara mentre per il Comune i costi saranno nulli. Sono poi inseriti nel progetto gli studi specialistici che comprendono le relazioni paesaggistiche, geologiche e idrauliche e le valutazioni previsionali di impatto acustico, e di interesse archeologico (VPIA), nonchè la relazione di monitoraggio delle specie vegetali invasive. Gli studi ambientali riguardano gli studi di impatto ambientale mentre le planimetrie del progetto sono espresse negli elaborati grafici.

Le parole dell'assessore

«Come dichiarato- è il commento dell’assessore ai lavori pubblici Romina Merlo- dal Sindaco all’ultimo consiglio, a seguito dell’invio dalla ditta Allara della documentazione progettuale, sentito anche il parere del capogruppo di minoranza Giovanni Ponchia a non volere convocare la commissione speciale sul bacino prima che il progetto non fosse arrivato in Regione, si è proceduto con estrema celerità a portare sul tavolo della giunta comunale il progetto del bacino di laminazione del rio Fossasso. Si sottolinea che la società Allara S.p.A., per motivazioni tecniche, non aveva inviato tutti gli allegati necessari. Ha provveduto successivamente ad inviarli e, dunque, sono stati portati in giunta. In seguito, il sindaco Antonino Careri ha già fornito chiare disposizioni all’ufficio preposto per un celere invio in Regione con le modalità previste dalla vigente normativa».

Questa delibera, quindi, rappresenta il ponte per arrivare in Regione la quale valuterà la proposta nell’ambito territoriale e, qualora l’esito fosse positivo, si andrà nella direzione della realizzazione dell’opera.

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