TORRAZZA PIEMONTE

Dipendente va in pensione, il Comune assume 2 persone

Il tema affrontato in Consiglio. La minoranza era assente: «Non coinvolti»

Dipendente va in pensione, il Comune assume 2 persone
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Meno di venti minuti è durato il Consiglio comunale di lunedì scorso a Torrazza. Presenti solo i consiglieri di maggioranza. Anche il pubblico povero, solo Pietro Montanini.

Dipendente va in pensione, il Comune assume

Un Consiglio breve dove il segretario comunale ha sottolineato che il Comune avrebbe a disposizione uno spazio di 106 mila euro per le assunzioni. Ma questo, stando alla spiegazione dell’esperto, non vuol dire che il bilancio reggerebbe, sarebbero necessarie delle opportune verifiche.
Esame che la Giunta Rozzino sta effettuando perché tra la fine dell’estate e i primi mesi dell’autunno, gli uffici dovranno salutare Paola Villa, dipendente che sarà collocata a riposo.
«Lei si occupa della segretaria - ha spiegato Rozzino al termine della seduta - Al suo posto sarà necessario assumere un nuovo dipendente, e per questa potremmo accingere da qualche graduatoria di altri Comuni. Ma allo stesso tempo c’è la volontà di inserire anche un responsabile dell’ufficio segreteria visto che oggi lo è il Segretario comunale. A questo punto verrebbe indetto un concorso per un posto da ex D a 36 ore. In questo modo, ogni settore ha il suo responsabile (soltanto la Polizia locale non ha un suo responsabile a Torrazza avendo in essere una convenzione)».

L’assenza della minoranza

Un’altra seduta alla quale hanno preso parte solamente i consiglieri di maggioranza. Un gesto voluto, in segno di protesta, da parte delle opposizioni vale a dire di Marinella Bracco, Luigi Corna e Rocco Muscedra.
Proprio attraverso una nota i tre amministratori spiegano il motivo della loro assenza: «Un ennesimo consiglio con preavviso zero, convocato giovedì per il lunedì successivo. Nessuna concertazione, nessuna riunione dei capigruppo. La programmazione per l’attuale sindaco è un optional, anzi qualcosa da evitare con accuratezza. Noi esclusi come sempre. Con queste tempistiche non abbiamo tempo per chiedere ulteriori documenti per poi verificare con attenzione, chiedere consigli e suggerimenti agli esperti, condividere con i nostri sostenitori. Noi non riceviamo compensi e quindi dobbiamo avere il tempo per organizzare i nostri impegni. Tutto ciò rende l’idea di quanto poco significativa sia la nostra partecipazione al Consiglio, di quanto poco conti e sia non considerata a prescindere la nostra opinione. Il Consiglio appare denaturato dalla sua funzione di organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo, importante contesto per l’espressione e la discussione democratica».
«Siamo solidali con i collaboratori del nostro Comune che operano in situazione di stress, senza pianificazione e quindi in balia delle variazioni umorali dell’onnipresente sindaco» spiegano ancora.
Poi commentano l’ordine del giorno: «Una variazione di bilancio per 2.900 euro per l’acquisto di software per l’implementazione dell’anagrafe nazionale unica e una variazione al documento unico di programmazione che evidenzia la possibilità di spesa per il personale ampiamente capiente per l’assunzione di un altro vigile e perché no, un altro operaio. - spiegano Corna, Muscedra e Bracco - All’improvviso e di soppiatto, ad anno già in corso, come a voler celare a tutti questa opportunità che sta a cuore ai cittadini per la sicurezza e per lo stato non ottimale delle nostre strade, piazze, tombini, luci del nostro paese. Non ci sembra che questi argomenti necessitino dell’urgenza, solo di una buona progettualità. Invece di sottolineare la nostra mancata partecipazione ad un Consiglio agisca per renderlo possibile. Agisca per risolvere le urgenze di manutenzione, di strade, tombini, luci. Agisca per la necessità urgente dei suoi concittadini di conoscere lo stato dell'aria, dell'acqua potabile. La presenza di PFAS nelle acque che beviamo è sotto controllo? Azioni non parole. Non siamo stati presenti al Consiglio per protesta contro i suoi metodi di programmazione e comunicazione».

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