Disagi sulla statale e code interminabili al passaggio a livello
L'intervento del sindaco Maria Rosa Cena
La ex SS26 continua a far parlare di sé, ancora code e rallentamenti, forse un po’ inferiori ai mesi scorsi, al passaggio a livello sulla ex SS 26 in prossimità dell’abitato di frazione Arè.
Disagi sulla statale e code interminabili al passaggio a livello
Auto, soprattutto di pendolari, e mezzi pesanti più volte nell’arco della giornata rimangono in attesa, anche dopo il passaggio dei convogli ferroviari negli orari stabiliti, dell’apertura delle sbarre che bloccano il superamento delle rotaie in quel punto.
«Utilizzo spesso anch’io quel tratto di strada – dichiara il sindaco Maria Rosa Cena – sicuramente le criticità esistono ed è una situazione non facile da gestire e da accettare. Le sbarre, recentemente sostituite da RFI, vengono abbassate quando il treno è fermo alla stazione di Rodallo e vengono poi rialzate quando il treno transitato è fermo alla stazione di Caluso. Da RFI ci hanno detto che la sostituzione andava fatta per l’adeguamento alle norme di sicurezza di riferimento, ed è anche un po’ anomalo che sia stato fatto questo intervento su un passaggio a livello che andrà soppresso. Come Amministrazione stiamo mantenendo attivo il dialogo con RFI, abbiamo chiesto un accorciamento dei tempi di manovra delle sbarre, di più purtroppo non possiamo fare per il momento. Devo però precisare che dopo la chiusura per lavori del traforo del Monte Bianco il 2 settembre, e fino al 16 dicembre prossimo, il traffico dei mezzi pesanti è un po’ diminuito.
Purtroppo, persiste il problema di quelli costretti spesso a lasciare l’autostrada Torino-Ivrea-Aosta a Chivasso a causa della chiusura temporanea del raccordo Ivrea-Santhià, sulla cui riapertura non ci sono ancora previsioni certe».
Ci sono notizie aggiornate in merito alle tempistiche di cessazione dell’utilizzo del passaggio a livello di Arè? «I lavori per la realizzazione della circonvallazione che collegherà la Frazione Arè al capoluogo, evitando il passaggio a livello che verrà poi soppresso, stanno andando avanti – dice il sindaco Cena – non abbiamo avuto incontri recentissimi con ANAS e RFI, speriamo le tempistiche siano rispettate, fermo restando il fatto che fino a quando la circonvallazione di cui parliamo non verrà terminata e aperta al traffico, il passaggio a livello di Arè non verrà soppresso.
Dobbiamo pazientare tutti quanti ancora per un po’, speriamo per poco e di poter utilizzare al più presto la ciclabile in via di realizzazione tra Caluso e Arè. Quando il traffico di auto e mezzi pesanti verrà deviato sulla circonvallazione, gli abitanti di frazione Arè non dovranno più fare i conti con i rischi collegati al passaggio di automezzi, spesso di grandi dimensioni, all’interno del centro abitato».