IL CASO

Discarica, il Consiglio di Stato blocca l'ampliamento

La Torrazza non ha ottenuto il ribaltamento della sentenza del Tar

Discarica, il Consiglio di Stato blocca l'ampliamento
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«Bocciato l’ampliamento della vasca 9 della discarica La Torrazza». E’ questa la frase che pronuncia il sindaco Massimo Rozzino per comunicare la vittoria anche al Consiglio di Stato.

Discarica, il Consiglio di Stato blocca l'ampliamento

Con la sentenza in mano, infatti, il primo cittadino è orgoglioso della decisione adottata dai giudici che non hanno accolto così il ricorso presentato dalla società difesa dai legali Riccardo Montanaro e Mauro Renna. Un ricorso presentato non solo nei confronti del Comune ma anche di Città Metropolitana di Torino, del Ministero della Cultura oltre che delle municipalità che avevano bocciato il progetto.
Ma andiamo con ordine.

La vicenda

La Torrazza gestisce la Fornace Nigra di Torrazza che è composta da sette celle attualmente in fase di post gestione e dalla cella 8 che ad oggi risulta quasi esausta, deputata allo smaltimento di rifiuti anche pericolosi, tra cui l’amianto. Vasca 8 che era stata autorizzata all’ampliamento dalla Giunta torinese salvo però precisare che si sarebbe tratto dell’ultimo aumento. Ma questo non ha però fermato la La Torrazza che nel 2017 ha presentata una nuova istanza di Via per chiedere un ampliamento della discarica con la cella 9. Nella prima conferenza dei servizi, visti i pareri contrari, era stato espresso un parere sfavorevole al progetto stante la necessità di concludere l’attività di discarica per evitare compromissioni all’ambiente, tenuto conto anche dell’espansione residenziale. Dopodiché la società ha presentato un ulteriore progetto, era pronta anche a non smaltire più i rifiuti pericolosi. Ma nulla. La Città Metropolitana, senza convocare un’ulteriore conferenza, ha espresso il proprio diniego il 4 giugno del 2020.
Ma la discarica, non accettando questo parere, ha presentato ricorso al Tar. Ha impugnato la decisione lamentando molteplici vizi di natura procedimentale e sostanziale, tra cui l’omessa nota favorevole di Arpa e la mancata riconvocazione della conferenza dei servizi.
Dopo il procedimento e un’attenta analisi, il Tar con sentenza del 18 gennaio del 2022 ha respinto il ricorso.
Ma la società, non convinta, ha deciso di correre al Consiglio di Stato. Si sono costituiti Città Metropolitana e Comune di Torrazza chiedendo di dichiarare l’appello infondato.
Le parti hanno così prodotto le proprie memorie e repliche per l’udienza del 28 settembre che ha decretato l’infondatezza dell’appello. E, con trentadue pagine di sentenza, il Consiglio di Stato respinge il ricorso.
Dunque vittoria per le Amministrazioni pubbliche.

Il commento del sindaco

«Sono soddisfatto perché con i fatti, e non con le parole, abbiamo scongiurato definitivamente l’ampliamento della vasca 9 della discarica - commenta Rozzino - Ho difeso, come sempre ho detto, il territorio. Sono contento che dopo anni e anni di battaglie si è giunti a questo momento. Un risultato ottenuto in sinergia con Città Metropolitana, i nostri legali hanno lavorato alacremente, proponendo le nostre motivazioni che abbiamo sempre ribadito, sin dalla prima conferenza dei servizi».

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