AMBIENTE

Discarica, la decisione del Consiglio di Stato

I giudici hanno rigettato la richiesta di sospensiva presentata dalla società La Torrazza in merito alla sentenza del Tar.

Discarica, la decisione del Consiglio di Stato
Pubblicato:

Si è concluso nell’arco di pochi mesi il capitolo che ha visto nuovamente finire sul tavolo di un giudice la questione della discarica La Torrazza.

Discarica, la decisione del Consiglio di Stato

Questa volta è stato il Consiglio di Stato a doversi esprimere sul progetto per l’ampliamento della cella 9 per rifiuti pericolosi e non pericolosi dell’impianto in località Fornace Nigra, quella che sorge un solo chilometro dal Comune di Torrazza e che confina con il territorio di Verolengo. O meglio sulla richiesta di sospensiva che la società La Torrazza ha presentato la scorsa estate in merito alla sentenza del Tar che dava ragione al Comune e a Città Metropolitana. Ma andiamo con ordine nel descrivere la vicenda: la società nel 2017, più precisamente nell’aprile, aveva presentato un progetto di ampliamento e ricomposizione paesaggistica mediante la realizzazione della cella nove per rifiuti pericolosi e non pericolosi da parte della società La Torrazza. Un progetto bocciato prima dalla Giunta del sindaco Massimo Rozzino, poi dal Consiglio comunale e, in via definitiva, da Città Metropolitana, dopo le varie Conferenze dei servizi.

Un parere negativo che ha visto la società opporsi presentando ricorso al Tar che però ha dato ragione al Comune e a Città Metropolitana.

E arriviamo ai giorni nostri quando, il 15 luglio, al Comune è stato notificato (così come anche a Città metropolitana), il ricorso in appello presentato al Consiglio di Stato da parte della società per l’annullamento e/o la riforma, previa adozione di idonee misure cautelari, della sentenza del Tar del Piemonte.

Ma anche in questo l’Amministrazione comunale di Rozzino non si è scoraggiata e ha immediatamente dato incarico al proprio avvocato di difendere la posizione del Comune, ancora una volta contrario.

Il commento del sindaco

Ed ecco giunta la decisione del Consiglio di Stato: rigettata la richiesta di sospensiva.

«Un’altra, l’ennesima, vittoria per il nostro Comune – commenta Rozzino – Il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta salvando così il nostro territorio. Voglio vedere quante volte la proprietà ha intenzione di presentarsi davanti ad un giudice. Noi comunque rimaniamo fermi sulla nostra posizione, siamo contrari».

Seguici sui nostri canali