Un nuovo capitolo si apre per la comunità di Rondissone. Dopo un periodo di incertezza seguito alla partenza di don Luigi Casardi, la parrocchia ha finalmente un nuovo punto di riferimento spirituale. Lunedì 8 settembre, i collaboratori della parrocchia hanno incontrato don Davide Kamal Chelladurai, il giovane sacerdote che prenderà servizio come vice parroco.
Dopo don Gino arriva don Davide Kamal Chelladurai
Don Davide arriva da Carema, dove ha svolto lo stesso incarico, e collaborerà strettamente con don Davide Smiderle, parroco del Duomo di Chivasso e di Castelrosso. Sarà proprio don Smiderle a ricoprire il ruolo di amministratore e rappresentante legale della parrocchia di Rondissone.
La guida spirituale della comunità
L’arrivo dei due sacerdoti segna la fine di un’attesa iniziata ad agosto, quando la comunità è stata colpita dalla dolorosa notizia della partenza di don Luigi Casardi, noto a tutti come don Gino. A 86 anni, don Gino ha lasciato la parrocchia dopo 26 anni di servizio a causa di problemi di salute e ora si trova ricoverato nella struttura San Francesco di Rivarolo. La sua guida, definita «schietta e sincera», è stata un pilastro per la comunità, che si stringe in preghiera per il suo pastore.
Durante il periodo di transizione, don Silvio Faga ha organizzato una funzione settimanale il sabato sera, celebrata da don Valerio D’Amico, che ha servito la comunità fino a metà settembre.
Ora, con l’arrivo di don Davide Kamal e don Davide Smiderle, la comunità di Rondissone ha una nuova guida per il suo cammino di fede e spera di poter accogliere i nuovi sacerdoti con calore e fiducia.