SALUGGIA

«Dopo un primo incontro con gli assessori è finita»

La minoranza fa il bilancio del primo anno di amministrazione

«Dopo un primo incontro con gli assessori è finita»
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E’ passato poco più di un anno dalla sconfitta elettorale della lista civica «Progetto Nuova Saluggia» del candidato a sindaco Claudio Relino, che oggi siede tra i banchi dell’opposizione come capogruppo di minoranza insieme a Nicoletta Pozzi, Andrea Garbiero e Claudio Brentan. Dodici mesi nei quali loro hanno cercato di costruire ponti e di abbattere muri. Ma… si, c’è un “ma” da come spiegano in quello che è un bilancio di questi primi 387 giorni di amministrazione.

«Dopo un primo incontro con gli assessori è finita»

«Fin dalle prime settimane abbiamo cercato di dialogare, - spiegano Relino e Pozzi - chiedendo ed ottenendo incontri con gli assessori per iniziare un percorso di confronto costruttivo e schietto. Dopo il primo giro di consultazioni però il sindaco ci ha chiuso le porte , ci ha detto che i rapporti devono tornare ad essere su carta bollata con domande e risposte e che la minoranza faceva solo perdere del tempo dunque non abbiamo più avuto l’occasione di avere degli incontri per dialogare.

A quel punto abbiamo iniziato a scrivere, fare segnalazioni a mandare richieste e fare comunicazioni. In un primo momento il sindaco rispondeva in prima persona. In alcuni casi abbiamo avuto anche delle risposte negative come per l’azione legata alla raccolta dei rifiuti che a loro non interessa e che pensano sia solo un modo per farsi vedere. Su questo punto, abbiamo deciso di segnalare le aree dove ci sono rifiuti abbandonati. In altri casi non abbiamo avuto nessuna risposta come la questione legata al centro estivo e al fatto che abbiano delegato completamente l’organizzazione alla parrocchia, l’aumento delle tariffe dell’asilo nido o ancora la gestione dell’area Sagrinosa.

Tra le cose che ci sono state negate ultimamente il Consiglio comunale aperto per coordinare gli aiuti a Russi di Romagna, un’occasione per essere comunità andata persa: fortunatamente però le associazioni si sono unite e hanno aperto questo conto dove hanno raccolto i fondi da inviare alla comunità gemellata.

Sul gemellaggio però siamo dell’idea che l’Amministrazione dovrebbe riprendere in mano la questione perché è vero che il comitato ha concluso la propria attività ma esistente, dunque dovrebbe comprendere come ripartire.

Detto ciò vogliamo solamente ribadire che continueremo a lavorare sui punti del nostro programma cioè la partecipazione, lo sviluppo locale e la coesione senza alzare i toni, usando sempre un linguaggio consono a ruolo che c’è stato affidato e sapremo fare tesoro di questo primo anno di mandato».

Il primo anno in numeri

Relino e Pozzi snocciolano poi in numeri l’anno di lavoro: «Abbiamo presentato 19 segnalazioni relative manutenzioni da effettuare, abbandono di rifiuti, ed errori formali. 30 richieste su questioni varie come la commissione ambiente, il comitato gemellaggio, sugli orari e le riprese video dei consiglio, la richiesta per una sede del gruppo, ecc... 9 le interrogazioni (Sagrinosa, progetto Polis, il logo del Comune, le riprese del consiglio,ecc...). 8 comunicazioni (Ufficio Postale, rette asilo nido, centro estivo, aiuti a Russi di Romagna, ecc...). Abbiamo anche presentato due emozioni (Consiglio comunale dei ragazzi e l’altra sugli aiuti a Russi)».

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