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Dove c’erano scuole e asili sorgeranno centri ricreativi

Saranno così recuperati gli spazi esistenti creando dei nuovi per la cittadinanza

Dove c’erano scuole e asili sorgeranno centri ricreativi
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Sono alcuni i possibili progetti riguardanti gli edifici scolastici non più in uso o che verranno dismessi in futuro. Parliamo dell’ex asilo di Tonengo, e delle scuole primarie di Mazzè e Tonengo.

Dove c’erano scuole e asili sorgeranno centri ricreativi

Il primo non è più in uso dal 2010, le altre due scuole verranno dismesse non appena sarà conclusa la nuova scuola. Le ipotesi sul tavolo sono degli spazi a servizio della cittadinanza per attività ricreative e culturali.

«Il recupero dell’ex asilo di Tonengo- spiega il sindaco Marco Formia- è un intervento importante che servirà a recuperare gli spazi e, nel contempo, a creare nuovi luoghi d’incontro e condivisione per gli abitanti della frazione di Tonengo. L’obiettivo, peraltro annunciato dal nostro programma elettorale, è quello di puntare ad una rigenerazione urbana di questa frazione sia valorizzando gli edifici che gli spazi pubblici».

Il Comune ha un occhio di riguardo nei confronti dell’ex asilo di Tonengo perchè, fra le sue mura, si cela un’ interessante storia. Questo edificio era la casa natale di Pietro Monte (Tonengo 1823-Livorno 1888), barnabita e meteorologo. Per suo volere, diventò un asilo nel 5 ottobre 1882. Passato poi nel 1985 al Comune di Mazzè, il servizio proseguì fino al giugno 2010. L’importanza di questa struttura è chiara, e la sua conservazione rientra tra le priorità del sindaco Marco Formia. Inoltre, è in fase di realizzazione la nuova scuola primaria di Mazzè che raggrupperà le due scuole di Tonengo e Mazzè. L’iter progettuale prevede l’abbattimento delle vecchie scuole per fare spazio alla nuova costruzione.

«La scuola primaria di Tonengo- riferisce Formia- sarà demolita. Non sappiamo ancora se completamente o in parte, mantenendo la palestra. Sicuramente, al suo posto sorgerà un parco. Inoltre, un’idea (al momento sono ipotesi) sarebbe anche quella di creare dopo dei fabbricati pluriuso, edifici progettati e costruiti per essere utilizzati per più scopi pubblici».

Un destino diverso spetterà invece alla scuola primaria di Mazzè. «La scuola primaria di Mazzè non sarà abbattuta perchè è un edificio di interesse storico- conclude Formia- In questa struttura, faremo un’area ricreativa e culturale a servizio della cittadinanza. Un progetto che avrà un riscontro positivo».

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