Come la fenice che risorge dalle proprie ceneri, così l’antica struttura del Cinecittà sta tornando a nuova vita. Muoversi tra i suoi spazi rinnovati significa fare un salto indietro nel tempo, quando il cinema d’essai, sotto la guida dell’indimenticabile Dante Borghesio, rappresentava il cuore pulsante della cultura chivassese.
Ecco svelato il «Nuovo Cinecittà»
Oggi, nel maestoso edificio, si respira già aria di spettacolo: il palco, sontuoso ed elegante, è pronto ad accogliere nuovamente il pubblico. I lavori di recupero hanno valorizzato ogni elemento originale, dallo storico portone d’ingresso alla platea, fino ai pavimenti, integrando nuove funzionalità senza cancellare il fascino del passato. La sala interna potrà ospitare 220 spettatori, mentre un centinaio di posti saranno disponibili all’esterno, arricchiti da un palco dedicato. Nel piazzale verranno realizzati quaranta parcheggi.
Camerini al piano superiore, biglietteria, spazi per la regia: tutto è stato pensato con cura e precisione. Grande attenzione anche per i colori scelti, un raffinato mix di marrone e beige che conferisce un’aura elegante e accogliente.
Durante il sopralluogo, il sindaco Claudio Castello, insieme agli assessori Gianluca Vitale e Fabrizio Debernardi, affiancati dal dirigente comunale Fabio Mascara, hanno espresso soddisfazione per l’andamento del cantiere. «Il cronoprogramma è pienamente rispettato» hanno confermato, lasciando intravedere una possibile apertura già a tarda primavera o all’inizio dell’estate. La ditta incaricata, la «Fiammengo Federico», ha saputo rispondere alle attese con un progetto di rifunzionalizzazione che guarda al futuro: un moderno palcoscenico per le rappresentazioni invernali e un secondo palco rivolto verso l’esterno, per la stagione estiva Il Nuovo Cinecittà è pronto a tornare punto di riferimento culturale per Chivasso e non solo.