RONDISSONE

«Era una lezione di vita per gli Amministratori, quale esibizionismo»

Barbara Squillace replica alle parole del vicesindaco Cambursano sulla scelta di devolvere i gettoni di presenza ai malati del vaccino

«Era una lezione di vita per gli Amministratori, quale esibizionismo»
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«Spiace leggere che ancora una volta l’Amministrazione di Rondissone, in particolare il vicesindaco Davide Cambursano, non abbia capito il peso delle mie azioni, classificando per beneficenza quella che era una lezione di vita che stavo dando a loro e a tutti i sindaci, ai medici e ai politici che, invitati alla visione di “Invisibili”, hanno disertato l’evento etichettando come No Vax i danneggiati». Queste sono le prime parole di Barbara Squillace dopo il commento del vicesindaco sulla sua scelta di destinare i gettoni di presenza a coloro che hanno avuto dei problemi legati al vaccino.

«Era una lezione di vita per gli Amministratori, quale esibizionismo»

«Voglio ancora una volta sottolineare che i danneggiati in questione sono persone che si sono fidate ciecamente della scienza e che ora si trovano malati e abbandonati da chi avrebbe dovuto invece prendersi cura di loro. - Prosegue Squillace -  Mi ha veramente sorpreso leggere un articolo così esiguo proprio il giorno della Santa Pasqua. In questo periodo in cui dovremmo avere tutti il cuore pieno di fede, umiltà, fratellanza e perseguire parole di pace e verità mi trovo invece attaccata da chi ha perso il giusto senso della realtà scambiando un gesto simbolico e un atto dovuto per una becera esibizione. In questo articolo salta subito agli occhi come il vicesindaco Cambursano abbia fatto voli pindarici pur di non nominare i milioni di danneggiati da vaccino covid 19 abbandonati al loro triste destino da chi invece avrebbe dovuto assumersi le responsabilità delle proprie azioni, rifiutando un vergognoso scudo penale che depenalizza gli errori e i danni dei medici.
Colgo l’occasione per Invitare il vicesindaco e tutto il Consiglio comunale a documentarsi e a prendere atto con concretezza di quella che è la realtà degli ultimi 3 anni dove con la scusa di una pseudo pandemia sono stati lesi molti diritti costituzionali e la struttura democratica del Paese, molte persone sono state ricattate e costrette a fare da cavia a sieri sperimentali, coperti da segreto militare, mentre altre venivano sospese e private totalmente del sostentamento solo perché colpevoli di avere senso critico e capacità di discernimento. Tutto questo mentre ora la Pfizer dichiara impunemente che obblighi e green pass sono stati completamente inutili ma utili a sostenere la farsa pandemica e l’Aifa dichiara candidamente che il vaccino covid 19 non è stato mai testato per fermare i contagi e mancano oltretutto i dati sul monitoraggio e la sorveglianza vaccinale. L'EudraVigilance, piattaforma dell'Ema, ci evidenzia che le morti a seguito di vaccinazione Covid 19 sono arrivate a superare ormai i 50.000 casi mentre i danneggiati sono più di 5.000.000. Recenti Meta-analisi evidenziano che i danni causati dalle mascherine sono stati scambiati per Long Covid, e questo non fa altro che dimostrare che le mascherine sono e resteranno sempre e solo un mero simbolo di sottomissione. Ora tutto questo ce lo dicono tranquillamente anche a “Fuori dal coro” programma di informazione condotto dal giornalista Mario Giordano…!!
Con il mio gesto ho voluto semplicemente dare un volto e una voce a queste persone che ci chiedono aiuto e meritano di prendere visibilità per non morire nell’ indifferenza e nell’ignavia da parte di chi ha scelto di nascondere la testa sotto la sabbia, pensando così di risolvere il problema mentre dimentica di avere in carico la salute pubblica. E’ una gravissima mancanza di rispetto ignorare queste persone che invece esistono, sono stati ingannati e chiedono giustizia.
Caro vice sindaco....CHE CADUTA DI STILE..!!».

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