Ex Cementedile, botta e risposta tra la maggioranza e l’opposizione
Era stata presentata un’interrogazione sull’area industriale presente a Lauriano
Era la fine del mese di agosto quando i consiglieri di minoranza di «Lauriano e Piazzo domani» presentavano al sindaco Mara Baccola un’interrogazione relativa alla Cementedile.
Ex Cementedile, botta e risposta
Era la fine del mese di agosto quando i consiglieri di minoranza di «Lauriano e Piazzo domani» presentavano al sindaco Mara Baccola un’interrogazione relativa alla Cementedile e quindi ne è conseguita, come richiesto, una risposta scritta: «La cosiddetta “Ex Cementedile” si riferisce ad un’area a destinazione industriale di proprietà della Società Cemental con sede in Genola. - Si legge nel documento - Cemental non impegna stabilmente alcun addetto e lo stabilimento limitrofo pone in essere i controlli e le misure necessarie per la tutela dei lavoratori. Nel corso dei 4 mesi dall’insediamento, questa amministrazione comunale, ha avviato un piano di riordino dei magazzini comunali e del materiale ivi contenuto. Nello specifico al momento presso l’area di via Testore risultano soltanto materiali di cantiere, un rimorchio e un escavatore che vengono movimentati una/due volte l’anno in base ad un accordo verbale con la proprietà. In caso di accesso il personale è fornito dei DPI necessari. Inoltre, si rileva che le domande della presente interrogazione ricalcano i contenuti della vostra interrogazione del 24 settembre 2018 protocollo 5824 e si rimanda alla risposta del sndaco del 22 ottobre 2018 prot. 6502. La Società Cemental versa regolarmente l’IMU dovuta che ammonta a 14.837 euro annui. Come noto, l’imposta per i fabbricati in classe D7 viene trattenuta dallo Stato per il 70% mentre il 30% viene incassato dal Comune per un ammontare di 3.571 euro riferito all’annualità fiscale 2022.
Stiamo conducendo una verifica di archivio visto il lungo periodo
richiesto. Si fa presente che nel corso dei 4 mesi dall’insediamento questa Amministrazione ha avviato incontri con tutte le realtà industriali insediate nel Comune per conoscere prospettive e piani futuri». «Stiamo già lavorando alla sistemazione dell’intera area - dicono dalla Cemental - con un progetto di costruire un impianto fotovoltaico e l’ammodernamento del fabbricato lato Luxottica, più precisamente: stiamo smontando attrezzature rimaste all’interno dei fabbrica e spostate nei nostri stabilimenti di produzione. Abbiamo già incaricato una ditta di smaltimento rifiuti eternit presente nei vecchi fabbricati, che verranno demoliti, compresa la palazzina uffici. La gru presente sul piazzale è stata messa in vendita, sarà quindi smontata e portata via. Il fabbricato Luxottica sarà ammodernato e messo in vendita. Tutti i lavori sono programmati con un tempo ultimo di fine 2024».
L'intervento della minoranza
«Non ci riteniamo soddisfatti da questa risposta perché si limita a confermare le criticità rilevate dalla minoranza, senza annunciare interventi immediati - affermano i consiglieri di minoranza Renato Dutto, Graziano Bronzin e Sabino Fusco -. Occorre un magazzino adeguato ed in sicurezza: si ammette che, per l'accesso nell'ex Cementedile, il cantoniere comunale deve utilizzare dispositivi di protezione individuale. Tutto ciò accade mentre il magazzino di proprietà comunale di via Cappelletta è occupato dall'ex scuolabus venduto ad una cooperativa, nell'ambito di un grande "pasticcio" burocratico combinato in municipio. Prendiamo atto della lettera delle Cemental, scritta soltanto dopo la nostra interrogazione, a dimostrazione che sia questa e sia la passata Giunta non avevano ancora chiesto alcun impegno scritto all'azienda sui temi dell'eternit e sulla sicurezza della gru. La fine del 2024 per gli interventi promessi da Cemental è a nostro avviso un termine troppo lungo e non ci è stata data una prova di stabilità della gru, ferma da molti anni proprio ai bordi di un parcheggio dei dipendenti del vicino stabilimento Luxottica».
Concludono i consiglieri di minoranza: «In generale, non vediamo per ora in questa Amministrazione un'adeguata attenzione alle attività industriali locali ed anche alla situazione degli impianti dismessi, per non parlare del mondo del commercio, in grande difficoltà nel nostro paese, dove si susseguono le chiusure di esercizi commerciali».