La Festa dell'Uva di Caluso ha sua Ninfa Albaluce 2024 FOTO e VIDEO
Un evento che celebra la cultura e il patrimonio del territorio
La 91esima edizione della Festa dell'Uva di Caluso si sta svolgendo proprio ora (domenica 15 settembre 2024), confermandosi come uno degli eventi più importanti del territorio, noto per la produzione di vini di alta qualità. La giornata clou della kermesse ha preso il via con una serie di appuntamenti istituzionali e festeggiamenti che hanno coinvolto tutta la comunità locale e numerosi visitatori.
Festa dell'Uva di Caluso 2024
La mattinata è iniziata alle 10 con la nona edizione del "DiVino Canavese," con la degustazione di vini e di piatti del Canavese nel suggestivo scenario del Parco Spurgazzi. In piazza Mazzini e viale Alberato il mercato dei produttori a Km0 e il mercato dell'hobbistica è stato preso d'assalto.
Parallelamente, le autorità civili e militari si sono radunate per un corteo diretto alla Chiesa parrocchiale di San Calocero e Sant'Andrea, dove don Loris Cena ha celebrato la Santa Messa.
Dopo gli interventi istituzionali, si è svolta la Premiazione del Grappolo d’Oro alla società agricola La Masera S.S (Piverone), l'azienda agricola Massoglia Chiara (Cuceglio) e l'azienda vitivinicola Pozzo Elisa (Viverone).
La festa è culminata con la proclamazione della Ninfa Albaluce 2024. Quest'anno, il prestigioso titolo è stato conferito a Giulia Giuliano Albo, calusiese che porta il cognome della prima Ninfa, quella del 1948. E' lei che è stata scelta per rappresentare il simbolo della festa e del territorio vinicolo di Caluso.
La mattinata si è conclusa con l'apertura delle "VEJE PIOLE" nel centro storico, offrendo ai partecipanti la possibilità di immergersi nella tradizione enogastronomica locale.
La Festa dell'Uva di Caluso si conferma, ancora una volta, come un appuntamento imperdibile, celebrando la cultura, la storia e la passione per il vino che caratterizzano questo affascinante angolo del Canavese.
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L'INTERVISTA AL SINDACO E IL SUO BILANCIO DELLA KERMESSE