Fototrappole trovate distrutte dai volontari
La scoperta mentre si stavano prendendo cura dell’area nella zona dell’Orco
Un esercito di volontari a salvaguardia dell’ambiente. Questa volta è proprio il caso di dirlo. A trovare delle fototrappole spaccate e a raccogliere dei rifiuti abbandonati sulle sponde del torrente Orco sono stati i volontari della «Ufi Softair ASD».
Fototrappole trovate distrutte dai volontari
Un esercito di volontari a salvaguardia dell’ambiente. Questa volta è proprio il caso di dirlo. A trovare delle fototrappole spaccate e a raccogliere dei rifiuti abbandonati sulle sponde del torrente Orco sono stati i volontari della «Ufi Softair ASD», un’associazione sportiva dilettantistica che gioca simulando azioni di guerra con armi giocattolo su dei terreni che il Comune di Foglizzo le ha concesso in comodato d’uso. «Ci sono vari motivi che ci hanno spinto a pulire i boschi dove giochiamo - spiega il Presidente Raoni Savaris- Prima di tutto, non è bello esercitare le nostre attività di gioco in mezzo all’immondizia. E poi non ci piace vedere la natura deturpata. Inoltre, quando abbiamo fatto l’accordo con il Comune, è stato concordato di mantenere il decoro di questi luoghi». Quello che hanno raccolto questi volontari domenica scorsa non è bastato a riempire i dieci sacchi che si erano portati dietro per tale impresa. Macerie dell’edilizia, residui di grigliate, vasche da bagno, immondizia di casa, bottiglie in vetro sono solo alcuni dei tanti materiali raccolti.
L'iniziativa
«Un disastro- riferisce Raoni- Noi siamo sensibili alla tutela dell’ambiente: non per altro i nostri volontari giocano esclusivamente con pallini da softair biodegradabili. Sono pallini rivestiti con plastica di origine vegetale che si decompongono nel terreno, non lasciando traccia».
Nel corso della pulizia del bosco, i volontari della Ufi Softair hanno poi fatto una scoperta sconcertante che rasenta il puro vandalismo.
«Abbiamo trovato delle fototrappole interamente spaccate- riferisce Raoni- Queste fototrappole mimetiche erano state messe dal Comune proprio per individuare chi avesse intenzione di abbandonare i rifiuti. Le fototrappole mobili sono dispositivi dotati di telecamera che monitorano in tempo reale i movimenti nei boschi pure di notte. Una fototrappola è stata interamente distrutta, non era rimasto che un solo pezzo integro».
Un danno economico notevole perchè questi dispositivi di videosorveglianza erano stati acquistati dal Comune con risorse pubbliche per controllare alcune zone fuori paese.
«Le nostre attività di gioco - conclude Raoni - possono scoraggiare i «furbetti» ad agire nelle campagne. La nostra presenza è infatti un valido deterrente. Siamo un centinaio di volontari a giocare sulle sponde dell’Orco di Foglizzo. Ci sono dunque possibilità di poter notare qualche movimento sospetto che in ogni momento siamo pronti a denunciare. Non è facile scoprire i colpevoli perchè solitamente agiscono di notte. Non giochiamo quasi mai di notte, se non una tantum l’anno, quindi non ci è ancora stato possibile «beccarli». Il nostro gioco si fa in mezzo alla natura proprio perchè amiamo questi ambienti naturali, ancora incontaminati, sulle rive del torrente Orco. Vanno dunque rispettati da coloro che li frequentano».