IL CASO

Gatti randagi, abbandonati felini con tumori importanti

Sono cinque le colonie feline di Torrazza Piemonte che ogni giorno vedono gruppi di volontarie prendersi cura di questi animali.

Gatti randagi, abbandonati felini con tumori importanti
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Sono cinque le colonie feline di Torrazza Piemonte che ogni giorno vedono gruppi di volontarie prendersi cura di questi gatti. Gli danno da mangiare, puliscono l’area nella quale stanno. Si prendono cura di questi felini come se fossero loro. E al loro fianco c’è il Comune di Torrazza Piemonte e le associazioni che hanno il compito, previsto dalla legge, di curarli e sterilizzarli. Spese di cui si fa carico appunto il Comune.

Abbandonati felini con tumori importanti

«Il problema randagismo è molto diffuso a Torrazza - spiega il primo cittadino Massimo Rozzino - ma ancora di più quello dell’abbandono di gatti. Sovente le colonie feline crescono anche con gattini piccoli, appena nati che qualcuno decide bene di abbandonare. Così si interviene, si fa tutto il percorso veterinario previsto e poi si procede con la sterilizzazione.
Una situazione vergognosa quella dell’abbandono resa ancora più triste dal fatto che i padroni, quando scoprono che l’animale è malato non lo curano la lo lasciano per strada. E’ capitato, infatti, di dover curare dei felini con tumori anche importanti, sono capitati casi di gatti con cancri al cervello. Non è solamente una questione di denaro, ma proprio di amore verso l’animale domestico che dovrebbe essere considerato in maniera diversa da alcune persone».

Attenzione verso i cai

«Un altro problema a cui facciamo fronte spesso è il riconoscimento dei cani - spiega ancora il primo cittadino - Siamo dotati dello strumento che, attraverso il microchip, permette di individuare i dati dell’animale e contattare così i suoi padroni. Intervenendo noi in prima persona, riduciamo i costi se no dovrebbe giungere sul posto il servizio con il quale abbiamo la convenzione».
Intanto, per quanto concerne i cani il sindaco ha spiegato che l’area sgambamento è stata ultimata, manca solo più il percorso di agility dog dunque la speranza è di poterlo aprire nel mese di aprile. Il regolamento, inoltre, è già stato approvato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.

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