Gettoniera distrutta da un petardo
I vandali sono nuovamente entrati in azione in paese. Il loro obiettivo è stata la casetta dell’acqua di piazza Unità d’Italia
Non si arrestano gli atti di vandalismo a Verolengo. Se si sperava che il nuovo anno portasse con sé un maggiore senso di civiltà, così non è stato.
Nei giorni scorsi, infatti, ignoti hanno distrutto la gettoniera della casetta dell'acqua di piazza Unità d'Italia utilizzando un petardo. L'esplosione ha danneggiato il meccanismo, rendendo necessario un intervento di ripristino che il Comune ha già effettuato. La riparazione è costata oltre 3mila euro, una spesa coperta dalle casse pubbliche, ovvero attraverso le somme versate dai cittadini verolenghesi. Un danno, dunque, che ricade sull'intera comunità.
Gettoniera distrutta da un petardo
Non è la prima volta che l’Amministrazione comunale, oggi guidata dal sindaco Rosanna Giachello, così come quelle precedenti, deve fare i conti con atti vandalici che, con ogni probabilità, sono opera di giovani. Le motivazioni dietro a tali comportamenti restano difficili da comprendere, dato che si tratta di distruggere beni pubblici, utili a tutti, senza alcun senso.
«Nell’ultimo periodo, grazie anche all’intensificazione dei controlli, devo dire che la cura e l’attenzione da parte di cittadini e ragazzi che frequentano i luoghi pubblici sono aumentate, e di conseguenza i fenomeni di vandalismo sono diminuiti – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Francesco Artusa – Tuttavia, c’è ancora qualcuno che non ha capito che vandalizzare i beni pubblici è un reato. Se, grazie alle immagini di videosorveglianza, verrà individuato, sarà tenuto a pagare l’intero ammontare del danno, pari a circa 2.900 euro più IVA».
"Inaccattabile"
L’assessore ha inoltre sottolineato quanto sia inaccettabile che nel 2025 si debbano ancora impiegare risorse considerevoli per riparare danni provocati senza alcuna ragione, se non per un malsano divertimento.
«Il parere di questa Amministrazione è chiaro e non cambia: chiunque venga individuato per atti di vandalismo sarà denunciato e gli verrà addebitato il costo del danno. Se il responsabile è minorenne, le conseguenze economiche ricadranno sui genitori» conclude Artusa.
Il messaggio è inequivocabile: chi verrà colto in flagrante sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni, non solo economicamente, ma anche legalmente.