SALUGGIA

Giovanili, lo Junior Torrazza lascia il campo ma il calcio non morirà

C’è già un gruppo pronto a far rinascere una società dedicata aperta a tutti

Giovanili, lo Junior Torrazza lascia il campo ma il calcio non morirà
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Giovanili, lo Junior Torrazza lascia il campo ma il calcio non morirà. C'è già chi sta lavorando ad una nuova società a Saluggia.

Giovanili, lo Junior Torrazza lascia il campo

Il calcio si trova ad un punto di svolta a Saluggia. Un altro dopo che nel 2019 la Virtus Saluggese all’epoca guidata dal presidente Gigi Momo aveva optato, per non far morire questa disciplina, ad un unione con il Cigliano Calcio nel 2019. Un matrimonio che però è durato solo un anno e che aveva visto calcare il verde prato di via Ponte Rocca da meno di venti bambini. Così, il divorzio consensuale nell’estate 2020 con la società ciglianese guidata da Giorgio Testore che approdava sul Mario Bassanino di via Moncrivello a Cigliano, mentre la Virtus sospendeva per sempre l’attività. Per la prima volta, dopo anni e anni, a Saluggia non c’era più una società calcistica del posto. Per un anno l’impianto è stato concesso alla Crescentinese, poi Franco Barbero del Gruppo Sportivo GS Saluggia nel 2021 aveva deciso di avviare un’attività propedeutica al calcio. Con la vittoria alle elezioni nel giugno 2022 della lista civica di Libero Farinelli e la nomina di Alessandro Momo ad assessore esterno allo sport, ecco che si è intravista una luce in fondo al tunnel. Grazie al suo dialogo con la società Junior Torrazza di Franco Sfregola, questa ha deciso di avviare la propria attività anche a Saluggia. Era il settembre 2022 quando sono partiti gli allenamenti per i bambini in età da scuola primaria, una quindicina di atleti, prevalentemente di Saluggia, che hanno terminato l’attività giovedì 15 giugno con l’ultimo allenamento. Una conclusione totale perché proprio nella serata precedente questo appuntamento, il direttivo di Sfregola ha deciso e comunicato all’assessore Momo di non voler rinnovare la convenzione con il Comune di Saluggia per concentrare le attività su Torrazza in seguito al passaggio in Prima Categoria. Una scelta però inattesa visti i dialoghi ben avviati dalla primavera tra Amministrazione e lo Junior Torrazza che avevano già portato ad avviare interventi di ammodernamento delle recinzioni sul Campo di Via Ponte Rocca.

Ma il calcio non morirà

Dunque ora cosa succederà? Si resterà senza calcio a Saluggia? Forse no, perché già da alcuni mesi c’è chi stava lavorando per dare maggiore presenza sul campo di Saluggia e supporto ai suoi giovani calciatori e quindi dopo l’inaspettata uscita di scena dello Junior Torrazza lo stesso gruppo di persone ha deciso di provare a far rinascere, come l’araba fenice, una vera e propria società a Saluggia. Sono saluggesi che negli anni hanno praticato calcio ed alcuni hanno anche già allenato dopo aver appeso le scarpette al chiodo. L’obiettivo di questo gruppo, che ha come riferimento il Bar Peso, è quello di dedicare tutte le proprie attenzioni all’attività giovanile, per dare seguito e consolidare l’attività ricominciata lo scorso anno. Si pensa alla rinascita partendo dai bambini e dalle bambine della scuola primaria con l’obiettivo di formare squadre di Primi Calci e Pulcini, ma senza escludere di coinvolgere altre fasce di età. Naturalmente tutto questo potrà diventare realtà se ci saranno le adesioni di almeno una ventina di bambini e bambine e proprio con questo scopo sta nascendo l’iniziativa “Stiamo cercando proprio te!”, un modo per capire se dopo la fine del calcio saluggese, e le successive polemiche, Saluggia sia ancora terreno fertile per far rinascere il calcio.

L'intervento dell'assessore

«Non posso che essere contento di questa iniziativa e quindi, se dovesse partire, avrà l’appoggio dell’amministrazione - commenta Momo - Come ho detto solo poche settimane fa, il mio obiettivo è dare la possibilità di fare sport a Saluggia e quindi anche calcio, se poi dovesse rinascere una società del paese ancor meglio».

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