il caso

«Giù le mani dall’Ubertini»: l’alberghiero verso il Newton

La sede di Caluso potrebbe essere ceduta al Martinetti. Colpo di spugna su 156 anni di storia

«Giù le mani dall’Ubertini»: l’alberghiero verso il Newton
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«Giù le mani dall’Ubertini». Questo in estrema sintesi il grido d’allarme che si sta levando dal territorio (più dal Canavese che dal Chivassese, a dire il vero) in merito al futuro dell’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Ubertini con sedi a Caluso (agrario e alberghiero) e Chivasso (alberghiero di via Ajma).

«Giù le mani dall’Ubertini»: l’alberghiero verso il Newton

Da settimane, infatti, circolano le voci più disparate su cosa accadrà a partire dall’anno scolastico 2024/2025, e il tutto è legato alla ben nota carenza di aule per gli altri due Istituti Superiori di Chivasso, il Liceo Newton di via Paleologi (che negli ultimi mesi ha visto - tra le polemiche - quattro classi trasferirsi provvisoriamente in via Ajma) e l’IIS Europa Unita (che non avendo abbastanza aule ha dovuto mettere un tetto alle nuove iscrizioni).

In questo Risiko che ha come regista la Città Metropolitana («proprietaria» degli edifici che ospitano le superiori) sono state molte le ipotesi messe sul piatto considerando proprio gli spazi «inutilizzati» dell’Alberghiero, colpito negli anni passati da un calo di iscritti, e il nuovo dimensionamento scolastico che pone un minimo, per continuare ad esistere, di 900 iscritti.
Fatte queste premesse, la soluzione più accreditata (quella che ha fatto sobbalzare sulla sedia molti insegnanti e il sindaco di Caluso Maria Rosa Cena, che ha subito mosso mari e monti) prevede lo «scioglimento» dell’Ubertini (una scuola con 156 anni di storia) assegnando la sede di Chivasso al Newton e quella di Caluso al Martinetti.

Si era anche pensato ad una soluzione diversa, con il passaggio dell’Ubertini all’Europa Unita e il contestuale trasferimento della succursale di via Paleologi in via Ajma (e la concessione delle aule lasciate vuote all’adiacente Newton) ma gli spazi per questo «arrocco» non sarebbero sufficienti.

La nuova denominazione (Alberghiero Newton) potrebbe poi non far più storcere il naso a quei genitori che hanno sempre osteggiato il trasferimento dei liceali considerando il Borgo Sud Est un quartiere «a rischio» per i propri figli.

Cosa abbiano a che fare un liceo classico e scientifico con un alberghiero non è comunque così immediato da capire, così come gli indirizzi del Martinetti non sono certo affini al mondo agricolo.

L’Ubertini, poi, negli ultimi mesi ha visto crescere il proprio appeal (nuovi laboratori e cucine, progetti approvati legati al PNRR da terminare entro il dicembre del 2024, senza dimenticare le aperture al territorio e la presenza tra i docenti di uno chef stellato) e a settembre a Chivasso vi sarà addirittura una classe prima in più. Crescita che rischia addirittura di mettere in dubbio la possibilità di concedere classi al Newton, che invece ha già messo nero su bianco la disponibilità di aule in via Ajma nella propria offerta formativa.

E Caluso?

La perdita di una propria identità peserà sicuramente in modo negativo sul futuro dell’Ubertini , tanto che il primo cittadino di Caluso ha proposto, in subordine al mantenimento dello stato attuale delle cose, il passaggio all’Istituto di Istruzione Superiore «25 Aprile - Faccio» di Cuorgné e Castellamonte.
Come detto ad oggi sono solo ipotesi, ma il fermento nei corridoi della scuola lascia intendere che il pericolo di un colpo di spugna su più di un secolo e mezzo di storia sia decisamente reale.

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