SOLIDARIETA'

Guerra in Ucraina, partita un'altra carovana di aiuti

Sono partiti nel pomeriggio di mercoledì 29 marzo dalla sede di corso Inghilterra della Città metropolitana di Torino

Guerra in Ucraina, partita un'altra carovana di aiuti
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Sono partiti nel pomeriggio di mercoledì 29 marzo dalla sede di corso Inghilterra della Città metropolitana di Torino e sono quattro ragazzi torinesi, uno di Gavi e una ragazza di Ivrea i protagonisti della seconda spedizione della carovana di solidarietà.

Guerra in Ucraina, partita un'altra carovana di aiuti

Sono partiti nel pomeriggio di mercoledì 29 marzo dalla sede di corso Inghilterra della Città metropolitana di Torino e sono quattro ragazzi torinesi, uno di Gavi e una ragazza di Ivrea i protagonisti della seconda spedizione della carovana di solidarietà organizzata dall’associazione ACMOS che, con il sostegno logistico della Città metropolitana, ogni mese raggiunge la città di Mykolaïv, in Ucraina, per aiutare la popolazione colpita dalla guerra.

La campagna di solidarietà con la popolazione ucraina, a sostegno delle vittime civili del conflitto, si chiama "In-Consapevole Leggerezza": ogni mese una carovana parte da Torino alla volta di Mykolaïv grazie all'adesione di ACMOS alla rete STOP THE WAR NOW e al rapporto costruito con Operazione Colomba, corpo nonviolento di pace dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.

Il ruolo di Città metropolitana

La Città metropolitana patrocina l’iniziativa e mette a disposizione il mezzo di trasporto, un pulmino per il trasporto dei volontari e degli aiuti.

A Mykolaïv i volontari portano cibo, ma raccolgono anche le testimonianze e la fame di pace della popolazione locale.

"Il nostro sostegno all’iniziativa è stato immediato, perché da sempre siamo impegnati per le politiche giovanili e la promozione della solidarietà" spiegano il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata alle politiche giovanili Valentina Cera che oggi hanno salutato i ragazzi insieme al consigliere metropolitano Silvano Costantino.

"Noi crediamo che questi giovani che hanno la forza e l’entusiasmo per testimoniare concretamente il desiderio di pace possano essere di esempio per tutti i loro coetanei del nostro territorio. Parlare di pace e solidarietà è importante, operare lo è ancora di più. Il nostro Ente fin dal 2004 sostiene le carovane di ACMOS sul territorio nazionale a favore dei diritti umani e contro le diseguaglianze".

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