sull’Isolone di Bertolla

I lupi sono arrivati a Torino

Un tampone su un animale predato ha portato a questa conferma.

I lupi sono arrivati a Torino
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Ora è certo, i lupi sono arrivati a Torino, sull’Isolone di Bertolla. Questa certezza è tale solo da pochi giorni e precisamente da quando un tampone, trasmesso dai guardiaparco all’Istituto Zooprofilattico di Torino per stabilire attraverso l’analisi genetica della saliva presente su un animale predato quale fosse il predatore, ha dato esito positivo: lupo, inequivocabilmente. Come riporta PrimaTorino.it 

 

Ora è certo, i lupi sono arrivati a Torino

Adesso si sa che i lupi ci sono e i vari enti coinvolti, Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, ASL competente per territorio, Città Metropolitana di Torino, sono attivi per gestire la loro presenza.

Prima tra tutte le iniziative fornire reti di difesa elettrificate all’allevatore che in convenzione con l’Ente-Parco svolge attività di pascolo sull’isolone, strumenti di protezione messi a disposizione dalla Città Metropolitana di Torino.

Un progetto di monitoraggio

Altre azioni messe in atto per migliorare la coesistenza fra lupo e attività umane sono svolte all’interno del progetto Ue "Life Wolf Alps" al quale l’Ente-Parco collabora in qualità di supporter, cioè dà il proprio sostegno partecipando a varie iniziative legate al progetto, così come fa parte del progetto di monitoraggio nazionale coordinato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

In questo ambito l’Ente-Parco aderisce anche alle Squadre di pronto intervento lupo (WPIU): se c’è un problema di predazione intervengono non solo per verificare se si tratta o meno di lupi ma anche per controllare il loro spostamenti e per dare indicazioni puntuali ai proprietari degli animali al pascolo.

Le squadre di pronto intervento

Le Squadre di pronto intervento intervengono, nel più breve tempo possibile, a seguito della procedura di valutazione del danno da parte del Veterinario ASL competente per territorio. Il loro compito principale è aiutare gli allevatori a individuare la migliore strategia di difesa dei loro animali. In caso di immediata necessità possono fornire materiale per la prevenzione, recinzioni elettrificate, elettrificatori, batterie, dissuasori.

L’aiuto offerto dalle WPIU avviene anche con la messa in allerta degli allevatori presenti nei dintorni del luogo dove si è verificato il danno, fornendo informazioni sulla corretta gestione dei cani da guardia (quando disponibile un veterinario comportamentalista o un esperto cinofilo), dando assistenza amministrativa per accedere ai bandi per la protezione del bestiame da canidi (ad esempio specifici Piani di Sviluppo Rurale) e indicando agli allevatori le modalità di presentazione delle domande.

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