Il Comune ha perso un altro dipendente: è il comandante Bugni
Si tratta del sesto lavoratore

Ancora un addio che suona come un campanello d'allarme per il Comune di Cigliano. Dopo le recenti «partenze» che hanno interessato l'Ufficio Tecnico, l'Anagrafe e la Polizia Locale, un altro dipendente pubblico ha deciso di lasciare l'incarico. Questa volta si tratta del comandante della Polizia Locale, Emanuele Bugni, che aveva preso servizio solamente lo scorso 2 dicembre.
Il Comune perde il comandante Bugni
Un nome, quello di Bugni, non nuovo alla realtà ciglianese. Il comandante aveva infatti già prestato servizio in paese per un periodo sotto l'Amministrazione Marchetti. In seguito, Bugni aveva lasciato Cigliano per assumere un nuovo ruolo presso il Comune di Novara, a seguito di un concorso vinto. Con la partenza del comandante Bugni, il Comune di Cigliano si ritrova nuovamente senza la figura importante del suo corpo di Polizia Locale.
Le parole del sindaco
«La notizia è giunta inaspettata: il comandante ha rassegnato le dimissioni, motivandole con la consapevolezza di non essere la persona adatta a gestire un paese dalle dimensioni ridotte come il nostro. - spiega il sindaco Giorgio Testore - Ci dispiace per questa decisione, poiché si era intrapresa una strada positiva e il suo lavoro si era svolto in un clima sereno e tranquillo. Attualmente stiamo valutando le modalità per riorganizzare dell'ufficio, questo non comporterà alcun cambiamento nella nostra intenzione di mantenere un ufficio comunale autonomo, senza alcuna convenzione esterna. Bugli sarà in servizio fino al 2 giugno con i due agenti di polizia municipale».
«Riguardo al personale che ha già lasciato il nostro Comune - spiega Testore -, la dipendente della polizia municipale aveva già richiesto un trasferimento alla precedente amministrazione. Lo stesso discorso vale per i dipendenti dell'ufficio tecnico. Personalmente, non ho nulla da rimproverarmi riguardo al nostro operato anzi il 9 maggio si chiuderanno le domande per il posto da istruttore C al tecnico ed entro il 20 termineranno le prove per la categoria D».