Il Comune non gestirà più il campo Bassanino: paura per il Cigliano Calcio
Crittino, che ha sempre sostenuto la scelta opposta, ha criticato fortemente la decisione

A Cigliano, la Giunta del sindaco Giorgio Testore ha deciso di affidare a terzi la gestione del campo sportivo «Mario Bassanino». L’esecutivo ha optato per non provvedere alla gestione del campo di calcio «in forma diretta, in quanto ciò comporta oneri finanziari rilevanti, la disponibilità di risorse tecniche ed umane per garantire il regolare funzionamento degli impianti».
Il Comune non gestirà più il campo Bassanino
L'ente ha dato atto che «la gestione del campo da calcio è priva di rilevanza economica per mancanza di remuneratività in quanto dall'attività non si ha la possibilità potenziale di coprire tutti i costi di gestione». Per questo motivo, «Ravvisata l'opportunità, l'utilità e la convenienza per l'Ente di provvedere alla gestione del campo di calcio attraverso l'opera di terzi» , l'amministrazione ha deciso di promuovere «un'indagine esplorativa, riservata a società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, senza fini di lucro, che svolgano attività sportiva».
Gli obiettivi del Comune per la gestione sono «promuovere la pratica sportiva con particolare riguardo alle attività giovanili , valorizzare l'associazionismo sportivo espressione del territorio, ottenere una conduzione efficace ed efficiente dell'impianto con oneri conseguentemente ridotti a carico del Comune, salvaguardare il patrimonio dell'impianto sportivo e «massimizzare la fruibilità dell'impianto da parte di associazioni e società sportive».
Dunque il Comune avvierà una procedura ad evidenza pubblica prevedendo un affidamento in via preferenziale a società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, senza fini di lucro. Il periodo di gestione sarà di cinque anni e il gestore si occuperà della cura e delle spese di manutenzione ordinaria. Il Comune manterrà le spese per le utenze quale compartecipazione all'equilibrio economico-finanziario della gestione. La Giunta ha anche approvato la possibilità di svolgimento di attività economiche commerciali collaterali. Inoltre, l’Amministrazione Testore ha anche definito l'utilizzo dell'impianto sportivo gratuito per «iniziative e manifestazioni organizzate direttamente dal Comune di Cigliano per un numero di massimo cinque giorni all'anno» e per «iniziative e manifestazioni patrocinate dal Comune di Cigliano per un numero massimo di tre giorni all'anno».
Paura per il Cigliano Calcio
Una decisione che ha immediatamente scatenato la reazione della coordinatrice di Fratelli d’Italia Stefania Crittino: «In bocca al lupo Cigliano Calcio. Dal 2020 il presidente Giorgio Testore, in rappresentanza del Cigliano Calcio, ha affermato con chiarezza “Il campo è di Cigliano e ci deve giocare il Cigliano Calcio”. Un principio che ha trovato concreta realizzazione grazie all’azione della precedente Amministrazione comunale, eravamo infatti concordi con questa affermazione e su una gestione più attenta di un bene pubblico che in passato aveva mostrato delle criticità. In un contesto caratterizzato da faticose trattative, la precedente Amministrazione aveva stilato una convenzione, firmata nel marzo 2022, che ha permesso l’uso dell'impianto con trasparenza alla società giallorossa, tutelando l’attività sportiva nel paese. Grazie a questa scelta, tutti i tesserati, le famiglie e i bambini del paese hanno potuto svolgere attività sul campo di casa mantenendo continuità e identità sportiva. Cosa ha fatto cambiare idea al sindaco Giorgio Testore? La nuova Giunta, il cui sindaco è l’ex presidente del Cigliano Calcio, ha dato indirizzo per indire un bando aperto a tutte le società sportive, e poche settimane fa ha deliberato anche un aumento delle tariffe per l’uso del campo. Il campo Bassanino è un patrimonio della comunità ciglianese. Le scelte della precedente Amministrazione hanno permesso al Cigliano Calcio di operare con continuità. Oggi invece? Il principio espresso da Testore nel 2020 non è più valido? A queste si aggiungono molte altre domande, non voglio però fare inutili polemiche, come ex assessore allo sport voglio unicamente fare il miei migliori auguri al Cigliano calcio, che possa vincere il bando e possa continuare la sua attività sul campo di casa».