Il Comune porta la fibra nel laboratorio della scuola

Il Comune di Saluggia ha partecipato ai bandi del digitale l’anno passato e ora si sta svolgendo la rendicontazione che entro l’anno finirà. E ad ogni rendicontazione, si liberano dei fondi che possono esser investiti in altri ambiti di digitalizzazione.

Il Comune porta la fibra nel laboratorio della scuola

Ed è proprio grazie a questi fondi che il Comune di Saluggia, attraverso gli assessori esterni Alessandro Momo e Francesco Bernini, che si sta predisponendo tutta la parte burocratica per investimenti importanti sugli immobili comunali. «Stiamo lavorando per ripristinare il laboratorio di informatica della scuola primaria Faldella di Saluggia - commentano Momo e Bernini - Si tratta di rifare completamente l’impianto dell’aula che era ormai obsoleto. Infatti, proprio perché eravamo consapevoli che sarebbe stato da rifare che, quando la normativa anti Covid19 ha previsto spazi maggiori per i locali mensa, abbiamo allargato in quell’aula il refettorio. Dunque, con la scelta del passato non si è creato un danno.
Il progetto del laboratorio prevede dunque il cablaggio in fibra, è infatti l’unica aula che non ha questo genere d’impianto. Dieci anni fa, l’Amministrazione Barberis era già stata lungimirante investendo nella fibra in tutti gli immobili scolastici sia di Saluggia che di Sant’Antonino. Una volta terminati questi lavori che permetteranno di operare senza che la linea perda dati, nel laboratorio saranno installati i pc già in possesso».

Ma non finiscono qui gli interventi

«Con altri fondi andremo ad intervenire sul rinnovamento della strumentazione informatica della sala del Consiglio comunale. Un impianto realizzato una ventina di anni fa, ormai anche questo obsoleto tant’è che ci sono delle difficoltà evidenti nel corso delle sedute - commentano ancora i due assessori - Solo una parte di questo verrà modificata.
Nel corso della seconda parte dell’anno, poi, andrà online il nuovo sito istituzione del Comune».
Saluggia, infatti, ha presentato progetto per cinque missioni del Pnrr digitale e tutti sono stati finanziati. Dunque con i soldi del Piano europeo il Comune ha potuto realizzare il passaggio in cloud del sistema informatico comunale, l’adeguamento del sito, adeguamento dell’albo notifiche digitali e PagoPa.