CRESCENTINO

Il Comune spera nei soldi regionali per rendere più sicura la sua piscina

Tra gli interventi proposti nel progetto, anche la sostituzione della pavimentazione nella vasca piccola

Il Comune spera nei soldi regionali per rendere più sicura la sua piscina
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E’ giunto il momento di metter mano alla piscina comunale di via Peruzia di Crescentino. E l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Ferrero ne è consapevole tant’è che ha manifestato l’interesse a partecipare al bando regionale per il finanziamento di interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli impianti sportivi.

Il Comune vuole rendere più sicura la sua piscina

Un intervento da valore di quasi 120 mila euro che prevede una serie di lavori che spiega il sindaco Ferrero: «Gli interventi previsti in questo progetto sono le opere di consolidamento della facciata nord a seguito degli eventi atmosferici che hanno determinato delle fessurazioni, l'adeguamento e la rifunzionalizzazione della scala metallica di sicurezza esterna posta sulla facciata ovest, un intervento volto al ripristino delle pavimentazioni a bordo vasca piccola e dei marciapiedi esterni lato sud che si presentano in forte strato di subsidenza».
«Abbiamo realizzato questo studio di fattibilità tecnico economica per poter partecipare al bando - spiega ancora Ferrero - Auspico infatti di poter ricevere il finanziamento pari all’80 per cento. La restante parte, naturalmente, sarà individuata all’interno del bilancio comunale. Qualora non risultassimo tra i destinatari dei fondi, cercheremo un’altra modalità per realizzare questi interventi».
Ferrero, infatti, è consapevole dell’importanza che questo servizio detiene non solo per Crescentino ma per l’intero territorio. Infatti, la città conta una popolazione di circa 7700 abitanti e gli iscritti, tra bambini e adulti della piscina sono ben 2500. Un numero importante che dimostra il ruolo che ha nella comunità vercellese e chivassese.
Ruolo che detiene nel territorio che ha spinto Comune e società anche ad arrivare ad una conciliazione dopo anni e anni di discussioni. E’ stata, infatti, proprio l’Amministrazione Ferrero che è riuscita a mettere la parola fine ai problemi.

Il contenzioso

«Abbiamo approvato nei mesi scorso lo schema di accordo per evitare qualsiasi contenzioso» ha spiegato ancora Ferrero. Accordo che è stato naturalmente reso pubblico e nel quale si prevede «lo scioglimento delle pattuizioni contrattuali previste e della conseguente rinuncia del Comune alla realizzazione delle opere previste nella originaria concessione, in luogo della corresponsione di canoni o oneri concessori. Le Parti convengono, a far data dal 2024, la corresponsione da parte del concessionario (dunque della società che gestisce la piscina) di un canone annuo al Comune di 5mila euro a titolo di onere concessorio per l’impianto in oggetto, rivalutabile annualmente secondo gli indici Istat-Foi».
Inoltre, con questa conciliazione, le parti hanno esteso il proprio accordo sino al 2040: dunque la In Sport gestirà la struttura di via Peruzza per altri 17 anni, garantendo così la pratica notatoria a Crescentino.

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