RONDISSONE

Il Comune torna in positivo: più di 220 mila euro di avanzo

Ma il sindaco chiede cautela perché c’è ancora un debito trentennale da ripagare.

Il Comune torna in positivo: più di 220 mila euro di avanzo
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Dopo anni di buio, torna a splendere il sole sul bilancio del Comune di Rondissone. Già, perché il sindaco Antonio Magnone ha annunciato che il rendiconto di gestione 2021 si è chiuso con un avanzo di 22.3891 euro.

Il Comune torna in positivo

Certamente un avanzo normale se non fosse che stiamo parlando di quel Comune che nel 2016 ha rischiato il dissesto finanziario. Una situazione difficile che l’Amministrazione di Miriam De Ros si è trovata ad affrontare e che poi è ricaduta sul suo successore, il primo cittadino Antonio Magnone. Ma ora la situazione sta tornando alla normalità.
«Abbiamo approvato il Rendiconto, cioè il bilancio a consuntivo dell’anno 2021. - spiega il sindaco Magnone - Con molta soddisfazione ho comunicato il risultato ottenuto, ho ringraziato l’intera amministrazione comunale, il segretario e il responsabile del servizio finanziario con tutti i dipendenti, per il raggiungimento di un obbiettivo così importante. Un ringraziamento particolare ai cittadini per aver consentito il conseguimento di questo traguardo».

Più di 220 mila euro di avanzo

«In meno di tre anni siamo riusciti a migliorare il bilancio comunale: siamo passati da un disavanzo di 472500 euro del 2015, ad un disavanzo di 163500 circa nel 2019, ad un primo avanzo di amministrazione positivo nel 2020 di circa 12400 euro ad un avanzo positivo del 2021 di 223891 euro. - prosegue - Il risultato è notevole. Sinceramente premia tutti i cittadini a seguito delle restrizioni continue che abbiamo dovuto fare in questi anni. Molti sono stati i fattori che hanno consentito questo traguardo: a partire da piccoli risparmi su ogni capitolo del bilancio (dai rinnovi contratti telefonici e energia elettrica, alla partecipazione di bandi sul personale che hanno consentito risparmio su appalto del verde etc…) alla risoluzione di cause legali che hanno consentito l’incasso di crediti tra cui quello con la ex cooperativa che gestiva la casa di riposo con un contenzioso di oltre 188mila euro, interamente incassato compreso interessi e spese legali, al rispetto dei tempi di pagamento di tutte le spese e fatture che consente di azzerare una parte della voce di accantonamento nel bilancio e altri fattori. Inoltre non siamo mai ricorsi all’anticipazione di tesoreria in quanto gli incassi ci hanno consentito di sostenere le spese evitando di pagare interessi. Il risultato di amministrazione, al lordo degli accantonamenti, passa da 613154 euro del 2019 a oltre 871000 euro nel 2021. Nonostante il cospicuo avanzo amministrativo, il principio e l’impegno amministrativo sarà quello di usarlo solo per imprevisti e urgenze. Il bilancio comunale è ancora in un periodo di assestamento a lungo termine. Il futuro rendiconto del 2022 cioè di quest’anno, con il continuo controllo della spesa, potrà essere positivo ma non è detto che abbia lo stesso ordine di grandezza del 2021. Inoltre, come previsto dalla Corte dei Conti, siamo un Comune che deve risanare un debito in 30 anni di 503mila euro e può darsi che ci venga richiesto dalla stessa Corte dei Conti, visto il trend crescente e positivo del bilancio, di rientrare con altri termini temporali, cioè prima dei 30 anni. Di questo dobbiamo sempre tenerne conto e dobbiamo essere in grado di mantenere una adeguata riserva. Dobbiamo essere cauti. Tutto ciò che si sta realizzando e che si realizzerà in termini di opere e manutenzione straordinaria sono frutto esclusivamente di contributi derivanti dai bandi a cui abbiamo partecipato, contributi statali e dai fondi di compensazione. Esclusi questi ultimi, l’Amministrazione tra fine 2020 e 2021 ha vinto bandi per circa 1.065.000 euro. Il bilancio comunale contribuisce solo alla manutenzione ordinaria di lavori e non agli investimenti sostanziali sul territorio».

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