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Il Consorzio è stato venduto

La struttura di via Rimembranza non è più in vendita. Ora, si attende di conoscerne il futuro

Il Consorzio è stato venduto
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Il Consorzio agrario, o meglio quel che ne resta, è stato venduto.

Il Consorzio agrario

Era stato uno dei temi affrontato in campagna elettorale proprio sulle colonne di questo settimanale. Il Consorzio Agrario di via Rimembranza. «Se sarà sindaco lo acquisterà o no? Perché?». Era questo il quesito posto ai tre candidati a sindaco. E colei, che oggi siede sulla poltrona più importante del Municipio aveva risposto: «Innanzitutto, fossi stata io il sindaco, avremmo cercato di reperire i contributi a fondo perduto del P.N.R.R. per l'acquisto e la riqualificazione dell'area dell'ex Consorzio Agrario come molti altri Comuni hanno fatto in situazioni similari. Se l'operazione fosse andata a buon fine sarebbe stato un successo, diversamente, ci avremmo provato. Il treno ormai è passato e come si suol dire "cosa fatta, capo ha". Ora, la situazione si presenta più complicata. Certamente l'area dell'ex Consorzio Agrario è situata in una zona molto interessante e merita attenzione. Occorrerà svolgere approfondimenti tecnici per capire esattamente cosa si può realizzare in quanto parti delle strutture presenti sono sottoposte a vincolo della Soprintendenza che ne limita l'uso e soprattutto considerare e valutare i costi relativi sia dell'acquisto, sia per la realizzazione di ciò che potrà essere individuato. In ogni caso, la nostra attenzione sarà massima nell'interesse dei Verolenghesi».
Ma di questo edificio ormai l’Amministrazione comunale del sindaco Rosanna Giachello non dovrà più preoccuparsene. Sì, perché è di pochi giorni fa la notizia dell’acquisto da parte di una società del territorio.

E' stato venduto

Dopo anni e anni, infatti, l’ex Consorzio è stato acquistato. Quell’edificio di oltre 2mila metri quadrati, il cui annuncio specificava esser costituito da 6 locali oltre ai servizi igienici, che comprendeva anche un’area parcheggio, è stato acquistato.

Il prezzo di vendita, almeno negli annunci online era di 328mila euro. E c’è chi lo ha dichiarato un grande affare da non perdere anche se, qualcuno, e anche la passata Amministrazione, aveva sollevato la possibilità che alcune parti della struttura fossero poste sotto vincolo dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Ma c’è chi non si è spaventato e ha fatto la sua offerta. Ora, dunque, il Consorzio avrà nuova vita. Grazie a chi però non è dato sapersi, o meglio le voci darebbero per certo un’impresa locale che però non rilascia dichiarazioni.

Quel che è certo, è che è una bella notizia per il paese che presto non avrà più questa struttura decadente come biglietto d’ingresso.

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