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Il decreto Salvini rischia di far saltare il Ponte Sant'Anna

L'allarme del consigliere regionale Avetta

Il decreto Salvini rischia di far saltare il Ponte Sant'Anna
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Il consigliere regionale del Pd Alberto Avetta ammette che gli interventi ai ponti piemontesi sono a rischio visto ciò che impone il decreto Salvini.

Il decreto Salvini rischia di far saltare il Ponte Sant'Anna

Alberto Avetta, Consigliere regionale del Partito Democratico, interviene sugli interventi tanto attesi in Piemonte:

«Il Ponte Preti tra Castellamonte e Strambinello, il ponte Borgo Revel a Verolengo, quello tra Cirié e Robassonero e tra Settimo Torinese e Castiglione, nonché i ponti di proprietà Anas di Romano Canavese e Settimo Vittone: queste le infrastrutture del Canavese e del Chivassese che rischiano di perdere i finanziamenti stanziati dalla legge di Bilancio del 2018 per la loro ricostruzione o messa in sicurezza.

Infatti, il recente decreto legge del ministro Salvini del 30 giugno scorso fissa al 31 dicembre 2024 il termine entro il quale aggiudicare gli interventi infrastrutturali finanziati, pena la revoca delle risorse. Si tratta di una norma preoccupante, che, se confermata, rappresenterebbe una beffa amara per il Piemonte, dove sarebbero ben 32 gli interventi interessati (che per la sola Città Metropolitana di Torino pesano per oltre 66 milioni di euro).

È evidente a tutti, a cominciare dai tecnici del ministero, che nella maggior parte dei casi sarà di fatto impossibile rispettare il termine tecnico fissato al dicembre prossimo. Questo significa che le risorse promesse saranno revocate con un danno enorme per la sicurezza dei ponti del nostro territorio, cancellando interventi urgenti e attesi da tempo come ponte di Borgo Revel nel chivassese o al nuovo ponte Preti nell’eporediese. Sarebbe utile capire a cosa saranno destinate le risorse che si cerca di recuperare a discapito dei piemontesi. Mi aspetto che il Presidente Cirio, insieme alla Lega ed alle altre forze politiche di destra, intervenga immediatamente e con risolutezza per difendere gli interessi dei piemontesi. Sono certo che sapremo fare fronte comune in questa battaglia a favore dei nostri ponti. Oppure no?».

L'incontro in Regione

Solamente  lunedì 15 luglio, i sindaci di Verolengo e Crescentino, Rosanna Giachello e Vittorio Ferrero erano stati ricevuti in Regione per discutere di quest'opera dopo l'ennesimo incidente.

In quella riunione, infatti, era stato confermato il costo dell'opera: 21 milioni di euro.

In quell'incontro l’Assessorato regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, la Regione Piemonte, la Città metropolitana e i Comuni interessati hanno concordato su di un percorso amministrativo e tecnico che dovrebbe consentire di reperire entro l’anno le risorse ancora necessarie per consentire già a fine estate l’indizione della gara d’appalto per la realizzazione dell’opera. Il milione di euro aggiuntivo di cui la Regione si è impegnata a garantire in tempi stretti la disponibilità, servirà a coprire i maggiori costi derivanti dall’adeguamento del progetto esecutivo al prezziario delle opere pubbliche nella Regione Piemonte, entrato in vigore nei mesi scorsi, ma anche l’incremento delle spese tecniche da sostenere nella fase di esecuzione dell’opera.

Ora l'augurio è che il decreto del vice premier Salvini non mandi tutto all'aria, non faccia saltare quest'opera fondamentale per la viabilità che si attende ormai da oltre 40 anni.

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