CRESCENTINO

Il no alla rotonda, sì ai lavori nelle strade delle frazioni

Ma Ferrero è determinato nel realizzare la rotonda cofinanziata dalla Regione Piemonte

Il no alla rotonda, sì ai lavori nelle strade delle frazioni
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L’incrocio tra tra via Giotto e via Vercelli è da sempre una di quelle opere sulle quale il sindaco Vittorio Ferrero puntava per mettere in sicurezza la viabilità. E l’idea, sin dall’inizio del suo prima mandato, era proprio quella di realizzare una rotatoria. Un’opera per quale aveva chiesto un contributo economico importante alla Regione Piemonte. Sostegno che aveva ottenuto a poche settimane dal termine del suo primo mandato, tant’è che era stato ricevuto, insieme agli altri sindaci, in Regione Piemonte per la firma dell’accordo.

La rotonda in via Giotto

Un’opera definitiva fondamentale anche nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, quello che si è svolto lo scorso giovedì 25 luglio.
Proprio in questa seduta, Ferrero ha presentato le modifiche al Piano triennale delle grandi opere e tra queste figura, appunto, la rotatoria.
Il sindaco ha spiegato che l’opera è finanziata con i 230mila euro assegnati dalla Regione Piemonte e 108mila euro con l’avanzo di amministrazione comunale.

Il no della minoranza

A storcere il naso su quest’opera è il capogruppo d’opposizione Salvatore Sellaro: «Sono contrario alla rotonda perché non c’è nessun pericolo in quell’incrocio. Non ci sono neanche stati incidenti.
Mi viene invece da dire al sindaco che gli incidenti si verificano sulle strade delle frazioni di Crescentino che sono delle mulattiere: sono strade strette, disastrate e quando sono ghiacciate è un attimo finire fuori strada».

Ma Ferrero non cede

Ma Ferrero non ha lasciato cadere nel vuoto le parole di Sellaro e ha spiegato: «Quest’opera era già stata prevista dall’Amministrazione Greppi e Speranza e l’avrebbero finanziata con l’apertura di un mutuo.
Nel corso del mio mandato, l’idea era rimasta valida e nel 2020 abbiamo ottenuto un contributo statale per realizzare il progetto. Poi abbiamo colto al volo l’opportunità del bando regionale e siamo arrivati a questo punto. In un primo momento, la parte di denaro che avrebbe dovuto mettere il Comune era inferiore ma con l’aumento delle materie prime e quant’altro, i costi sono arrivati a 338mila euro».
Ma nulla, Sellaro è convinto e chiede al sindaco, che ha la delega ai lavori pubblici, di impegnarsi a destinare l’avanzo di amministrazione a sistemare le strade delle frazioni: «Il Comune ha 700mila euro di avanzo, li usi per mettere in sicurezza queste vie».

Il punto naturalmente è passato con i voti favorevoli della maggioranza, l’opposizione (Sellaro e Ernesto Monchietto) invece si è astenuta.

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