opere pubbliche

Il nucleare pagherà la nuova Biblioteca e il Centro Giovani

Il sogno di destinare il bene confiscato sta per diventare realtà

Il nucleare pagherà la nuova Biblioteca e il Centro Giovani
Pubblicato:

Il sogno di destinare il bene confiscato sta per diventare realtà. La Giunta Comunale ha approvato un importante progetto per il riutilizzo e la fruizione sociale nell’immobile di via Gramsci 21 dove si punta a realizzare la biblioteca e il centro giovani.

La nuova Biblioteca e il Centro Giovani

Si tratterà di un'opera di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia leggera che mira a restituire alla comunità uno spazio rinnovato e funzionale.

Il progetto, denominato «riutilizzo e fruizione sociale del bene confiscato sito in via Gramsci n. 21 progetto esecutivo di lavori di manutenzione straordinaria / ristrutturazione edilizia leggera per realizzazione biblioteca e centro giovani», è stato oggetto di un'accurata pianificazione da parte del tecnico incaricato Fulvio Gallenca. Il percorso ha visto diverse fasi, a partire dall'atto di indirizzo del 3 maggio 2023, che ha dato il via alle procedure per l'affidamento della progettazione. Successivamente, sono stati coinvolti professionisti per la redazione del progetto esecutivo, la progettazione antincendio e le indagini strutturali. Il Consiglio Comunale ha approvato la modifica del piano regolatore per destinare l'area a servizi pubblici.

L'approvazione del progetto esecutivo è avvenuta in diverse fasi, con un primo progetto approvato a luglio 2024 e una successiva rielaborazione che ha portato all'approvazione definitiva. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 250mila euro.

Si investono anche i soldi del nucleare

Il finanziamento del progetto è garantito da diverse fonti. Una parte, pari a 100mila euro, proviene dal capitolo "recupero beni confiscati - oneri". Un'altra quota di 50mila euro è assicurata dai "contributi regionali" destinati al recupero dei beni confiscati. Infine, ulteriori 100mila euro sono stati stanziati tramite i Fondi Cipe, cioè le somme che ogni anno il Comune riceve poiché è confinante con il territorio di Saluggia che ospita un deposito nucleare. Questa diversificazione delle fonti di finanziamento sottolinea l'importanza e l'impegno dell'Amministrazione comunale nel portare avanti un'iniziativa di così rilevante impatto sociale.

Gli interventi previsti includono opere di efficientamento energetico, un aspetto particolarmente rilevante nell'ottica della sostenibilità ambientale. Il progetto è stato validato e ha ricevuto il parere favorevole del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino.

Il cronoprogramma

Il cronoprogramma, che prevede la realizzazione del primo lotto in 18 settimane, prevede la demolizione dei tramezzi e dei pavimenti, lo smantellamento dei bagni esistenti, la rimozione dei serramenti, la sostituzione delle ringhiere dei balconi. E poi ancora il rifacimento dell’impianto idrico, della pavimentazione e dell’impianto termico. Verranno realizzati i tramezzi, i servizi igienici, l’installazione di serramenti e porte interne. Infine, l’applicazione di isolanti, l’intonacatura e tinteggiatura e l’installazione dell’impianto fotovoltaico e del montascale.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News da Torrazza Piemonte
Seguici sui nostri canali