Il nuovo parco giochi vietato ai cani
La spiegazione del vicesindaco Adelangela Demaria
In un primo momento, il nuovo parco giochi nato nell’area Gallo Pedrantoni era accessibile anche ai cani. Ma rigorosamente al guinzaglio in modo tale da non rovinare né il manto erboso né i giochi. Prescrizione presente nel regolamento dell’area affisso proprio all’ingresso dove c’è anche la piantina della zona.
Il nuovo parco giochi vietato ai cani
Ma, poi, dopo alcuni giorni ecco che quell’articolo del regolamento è stato coperto da del nastro scuro e sul cancelletto è comparso il cartello «Vietato l’ingresso ai cani».
Un divieto che immediatamente ha sollevato le perplessità di alcuni, e discussioni tra altri. Ma la decisione in Comune è stata presa per alcuni motivi specifici come spiega lo stesso vicesindaco Adelangela Demaria:
«Nel regolamento era stato previsto l’ingresso dei cani al guinzaglio. Abbiamo notato, però, anche attraverso le telecamere, che tanti cani venivano sciolti e questo non è certamente sicuro per i bambini e le persone che lo frequentano. Abbiamo reputato dunque di tutelare queste persone escludendo i cani, d’altronde siamo un paese di campagna dove, facendo pochi metri, si possono raggiungere aree verdi dove i cani possono liberamente muoversi e divertirsi. Anche perché prima dell’apertura di questo parco, i cani venivano ugualmente portati a passeggio».
Dobbiamo scrivere alla Brambilla per chiedere una legge che consenta ai cani di entrare dappertutto. I bambini nei carrelli dei supermercati non hanno le scarpe sporche? E quando toccano il pane e gli altri alimenti non li contaminano con quelle manine sporche? I cani rovinerebbero il prato? Sarebbero pericolosi? Colpa semmai dei loro padroncini, che sarebbero eventualmente da istruire!
Come al solito se la prendono sempre con gli animali, tranne quando fanno comodo secondo alcuni ( sperimentazioni ecc.)