«Il Cammino di Scodinzolandia»

Il nuovo pellegrinaggio di Luca Hall per aiutare il canile e i volontari

La partenza oggi, domenica 16 giugno

Il nuovo pellegrinaggio di Luca Hall per aiutare il canile e i volontari
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Comincia il «Il Cammino di Scodinzolandia», la splendida esperienza che il pellegrino Luca Hall vivrà da oggi, domenica 16 giugno al 9 luglio.

Il nuovo pellegrinaggio di Luca Hall

Ventitré giorni di viaggio. Il pellegrino Luca, come lui stesso ama chiamarsi, partirà dalla sua seconda casa, l’ostello di Lamporo per giungere a Levagnole. Oltre 1100 chilometri con un unico obiettivo: far conoscere il canile di Saluggia e raccogliere fondi per permettere ai volontari di proseguire con l’attività.
Un’idea nata dal nulla perché Hall, che dopo il cammino di Santiago di due anni fa e quello che l’ha visto percorrere la via Francigena in bici l’anno passato, ha deciso di vivere questo cammino ma con l’obiettivo di aiutare una realtà locale. E ha subito pensato al canile, un servizio utile che ha sempre bisogno di aiuti.
«Ho subito preso i contatti con la presidente, Graziella Cossu. - racconta emozionato Hall – Che ha subito raccolto al volo la mia proposta. E’ un progetto nato dal nulla perché sono le cose nate così che danno i risultati migliori.
Naturalmente il sistema è tutto alla luce del sole, si utilizza una piattaforma che mostra in tempo reale quanto raccolto e sappiamo anche chi dona. Inoltre, chi fa il proprio versamento, anche con Satispay, può scaricarlo nella denuncia dei redditi».

La sua esperienza

Poi Luca ci racconta come è nata la sua passione per i cammini in bici: «Sono un appassionato di bicicletta e mi è piaciuta molto l’esperienza del pellegrinaggio. Così ho unito queste due cose. Quando sono in pellegrinaggio mi sento libero, mi sento bene. È un esperienza bellissima perché non si è mai soli. E quest’anno per il pellegrinaggio sarà ancora più speciale perché, proprio durante il viaggio, compirò 50 anni».

Luca è già molto emozionato ora perché il suo viaggio è cominciato quando l’idea di aiutare il canile è andata in porto, perché già adesso molti donano, molti lo seguono e attendono di vivere il suo pellegrinaggio attraverso la pagina social.

«Le emozioni che sto provando sono indescrivibili così come quelle che ho vissuto durante i miei pellegrinaggi precedenti - racconta - Lungo la strada si incontrano sempre persone speciali che non escono mai più dalla tua vita. Persone che, anche se lontane, senti sempre vicine. Persone con le quali condividi le tappe dei pellegrinaggi futuri. Mi emoziono ogni volto che penso ai miei percorsi, alle persone. Mi emoziono anche quando incontro qualche pellegrino all’ostello di Lamporo. Durante i miei viaggi allargo la mia famiglia».

Luca Hall è dunque pronto a partire con la sua bici e la sua conchiglia, il vero simbolo del pellegrinaggio.

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